Biografia
La giovane pittrice vicentina Mirta Caccaro, artista di talento, si dedica all'arte della tavolozza dall'età dell'infanzia.
Ad alimentare le doti native sono stati maestri e scuole di prima grandezza, cui sono seguite esperienze espressive e di pensiero che hanno nutrito il suo agire creativo, indirizzandolo verso un'arte esente da banalità, essendo l'ispirazione autentica e salda la preparazione.
I riferimenti di genere sono quelli di un surrealismo in grado di tradursi in immagini essenziali, per le quali il suo estro gentile e insieme bizzarro sceglie colori brillanti e intensi che il pennello immerge in uno spazio dalle scansioni assolute. La scelta delle cromie è orientata dal suo intenso sperimentare nel settore della ceramica in una sorta di coesione poetica con le suggestioni captate dal racconto poetico, con gli alati protagonisti scelti dal magico mondo degli animali.
Sensibile ai richiami di certa musicalità, ha connotato i dipinti di rimandi allegorici, ma senza forzature o travisamenti, raggiungendo esiti singolari nel dar vita ad una mitologia della natura al di fuori degli schemi consueti. Riservata e schiva malgrado le occasioni di incontro nei circuiti accademici e del suo insegnamento, si lascia guidare da uno spirito umanistico che la tiene lontana dai frastuoni, dedicando alla ricerca le migliori energie e gran parte del suo tempo.



