Biografia

Esprimo il mio mondo interiore, emozionale e spirituale e la mia personale capacità di percepire l’energia nella quale siamo immersi attraverso una forma pittorica che richiama l’espressionismo astratto. Racconto, così, il mio legame con la Terra, madre e maestra di vita, pianeta “vivo”, che ci ospita, ci nutre, ci sostiene con infinito amore; parlo del mistero dell’esistenza e del rispetto che dobbiamo a tutti gli esseri viventi che condividono con noi la vita. In questa mia narrazione non mancano i riferimenti alla difficoltà di vivere, alla realtà quotidiana caratterizzata dall’incontro e dallo scontro con i propri simili, e della paura per ciò che appare diverso.
Il mio desiderio più profondo è indagare i legami che intercorrono tra la realtà soggettiva interiore e la realtà oggettiva esterna, come si integrano e si sostengono a vicenda: da una parte c’è il senso dell’infinito e il perdersi nell’immensità dell’’Universo, dall’altra la realtà quotidiana, la lotta per la sopravvivenza, e tutta la gamma delle emozioni umane dalle più elevate alle più infime con le quali confrontarci. È nella vita di tutti i giorni che incontro i miei limiti, che faccio i conti con la malattia e la morte, ma anche con la bellezza di questo mondo nel quale vivo, con la capacità di provare amore per i miei simili e per i luoghi della mia esistenza.
Come sono infinite le emozioni e le espressioni umane, così i miei modi di comunicare sono molteplici. Per anni la mia preferenza è andata agli acquerelli, che più facilmente permettono l’espressione degli stati emozionali, ed ai i vetri, che aiutano a parlare dello Spirito e dell’energia. Ho utilizzato, però, anche i colori ad olio e gli acrilici per celebrare la bellezza del nostro Universo in opere apparentemente figurative, dove realtà sovrapposte, pervase dal senso del mistero, non sono integrabili razionalmente. E per un breve periodo ho fatto dei collages.
Attualmente sto lavorando con materiali naturali, sabbie di colori diversi, terre d’ocra, pietre, conchiglie, legni. Sento il bisogno di parlare della Madre-Terra utilizzando la materia che le appartiene. Penso che, In questi anni di caos, ritornare alle cose naturali mi/ci possa aiutare a ritrovare la strada perduta dei nostri cuori, della nostra anima, la strada che conduce alla Madre.