Biografia

Amanta Strata, laureata in scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, è artista e scrittrice genovese. Il nodo della sua espressione è la curiosità, che Amanta alimenta con illustrazioni bizzarre, bambine e colorate a contrapporsi ad altre - invece - dove il tratteggio e il bianco e nero si fanno serrati, come rappresentazione del reale cui si necessita fuggire. Il dubbio che la attanaglia è la confusione tra la vita e il sogno, tra il presente e il passato inteso come infanzia e matrice di tutte le cose. La vita e la rappresentazione della stessa, quel che siamo e la finzione di noi stessi - infatti - si incontrano in sculture e assemblaggi di legni spontanei ( piccoli grandi palcoscenici dell'ambiguità umana) o in racconti dai tratti surreali e poesie, dove la porta è sempre aperta verso la possibile evasione di noi stessi da noi stessi. La figura centro di tutta la sua espressione è l’albero, che l’autrice usa come rappresentazione dell’uomo che, radicato all’infanzia e alle paure, si espande nello spazio in tentativi e ramificazioni continue.
Autrice della raccolta di racconti “L’Inganno”, SAGEP editori 2010 e dello spettacolo tratto dallo stesso (Festival internazionale di Poesia di Genova 2010) Amanta ha esposto in numerose collettive e personali e collaborato come autrice e performer in reading poetici. Tra le altre cose, ha collaborato con un team di architetti del paesaggio alla progettazione del giardino Riflessi di Tempo/Euroflora 2011 e ha fondato nel marzo 2012, con altri 3 artisti genovesi, l’Associazione Culturale Neoprene, atta a promuovere e organizzare eventi artistici e culturali. Ha meritato una menzione d'onore al Premio d'illustrazione Sergio Fedriani 2012 con l'opera "Cinema", ed in Maggio 2012 pubblica, optando per un'auto-produzione, la raccolta di poesie ed illustrazioni a penna biro dal titolo "Siamo Alberi".