Biografia
Lavoro da anni con le pietre locali realizzando opere artistiche ed artigianali. Giro con piacere per i simposi di scultura...
Credo fermamente che l'arte necessita di una radicale svolta: è necessario abbandonare ogni forma di protagonismo, quindi anche la figura dell' "artista-star" , e creare-collettività artistiche- in grado di collaborare e predisporsi economicamente in maniera del tutto diversa...
Come -artisti- portiamo un messaggio che è sempre in stretta relazione con la quotidianità , quindi proporre e proporsi su un piano economico e sociale contrario a quello frequentemente imposto mi pare possa essere, oggi, importante per opporsi a quella forma di mercato pigro, poco fantasioso e che spesso è al servizio di chi sostiene forme gerarchiche e dimentica l'importanza dell'uguaglianza.
Sono quindi certo che se questa intenzione trovasse un concreto svolgimento nascerebbe un altro linguaggio..in particolar modo se parliamo di una congiunzione di figure che collaborano con una certa continuità e dinamica; inoltre questi gruppi d'arte sono un modo di affrontare l'idea banale di "concorrenza" tra l'-io- e l'-altro-...l'arte non è una gara ma dovrebbe essere confronto e dialogo...
Potrei andare ancora tanto avanti ma penso che non è questo il giusto spazio... ad ogni modo stiamo creando quì, in abruzzo, una sorta di gruppo che opererà su molti piani...
Saluti - stè



