Biografia

Chissà, forse esageriamo un po', ma per noi l'arte è qualcosa di miracoloso, poiché come scriveva Woitila nella bellissima lettera agli artisti - il miracolo della creazione artistica avvicina a Dio.
Per questo ci emoziona sempre incontrare un artista, conoscerlo; tanto più ci emoziona avere da lui le sue opere, e poterci parlare.
Vogliamo dunque proporvi l'opera di un artista ascolano, Riccardo Sgattoni, accompagnando le immagini dei suoi quadri con alcune sue significative dichiarazioni di poetica.
E' senz'altro vero che un artista parla più che altro attraverso le sue opere, ma siamo persuasi che quando un artista racconta il suo laboratorio creativo riesce ad avvicinarsi alla verità della sua arte più di qualsiasi critico.
“Trovo ispirazione nel viaggiare, esplorare, immaginare paesaggi e mondi da sogno - ci dice Sgattoni - atmosfere in netto contrasto con la realtà quotidiana così frenetica, caotica a volte deviante; paesaggi apparentemente realistici silenziosi, flessibili,infiniti,luoghi di serenità dove ristabilire il contatto con la natura ispiratrice, per ritrovare finalmente la propria identità. Nell'ultima produzione Sgattoni si è aperto maggiormente alla rappresentazione della figura umana, mentre nella sua prima produzione l'artista sembrava perseguirne programmaticamente l'assenza, quasi l'uomo fosse immeritevole, presente tutt'al più come primo osservatore del paesaggio, spesso marino, essendo proprio l'acqua l'elemento simbolo di Riccardo Sgattoni.
Non abbiamo resistito alla tentazione di chiedere a Riccardo cos'è per lui l'arte, consapevoli che una tale domanda può riuscire eccessiva, può esporre al rischio di definizione univoche, dogmatiche.
“L'arte in sintesi è emozione: vissuta e rappresentata dall'autore, colta e manifestata dal fruitore, quando si chiude l'anello e si scuotono le anime si parla di arte e un'invisibile velo di magia fa vibrare le tele. Senza l'elemento emozionale l'opera rischia di appassire precocemente. Nel contempo può essere "mezzo di trasporto" per accedere a dimensioni parallele, sognare ad occhi aperti, evadere, ma anche visione di realtà obiettive, una sorta di canale informativo puro ( meglio sicuramente dei mostruosi telegiornali), per cogliere il vero senso e andamento sociale.
L'arte contemporanea, quella sperimentale di giovani talenti è affascinante, geniale, idee che a volte possono ripercuotersi nella vita quotidiana, passando per le arti applicate, come nell'architettura, nel design, nella moda, fino ad arrivare sulle nostre tavole con la enogastronomia.
Art. di Francesco De Angelis del 02/Gennaio/2008

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