Biografia
La salute emozionale dell’artista-uomo nei suoi vari aspetti (capacità di benevolenza nei confronti di se stessi e degli altri, la libertà di scelta, la competenza emozionale, la capacità di creare e mantenere relazioni affettive profonde, il riferimento a valori significativi immanenti e trascendenti) fanno delle situazioni di vita, problemi, ansie, incertezze ma anche desideri, segrete speranze, obiettivi per il futuro espressi in vere e proprie opere d’arte plasmate da mani che si raccontano e raccontano per evidenziare l’etere sensitivo,la catarsi liberatoria e poetica. Mario termini esprime quasi sempre realtà retoriche,strumentali,inaccettabili in un concetto dinamico dell’identità. Chi sono, dove sto andando e perché l’artista esprime un concetto non solo di ricerca ma quasi un cammino di sperimentazione della propria identità unica ed irripetibile. Lo si nota chiaramente nella diversità delle opere ma nell’uguaglianza che le accomuna. Nell’arte di Mario Termini questo percorso è visibile in molte sue opere poiché il concetto artista-quotidianità ritorna sempre come necessità prepotente dell’espressione, quasi inconsciamente l’autore mentre crea diventa ascoltatore attivo non solo della sua realtà ma di tutto ciò che fa parte dell’essere umano.
Luisa Gardali


