Spirale
Con quest'opera ci possiamo giocare, come fa l'artista con la realtà. Come ci suggerisce egli stesso, d'altronde. Ci invita a scrutare le infinite vie di osservazione.
Silvio Zangarini usa la macchina fotografica come un occhio magico che deforma le dimensioni a suo piacimento, poi le proietta, le provoca, le lancia su nuove superfici.
Il risultato è una realtà nuova, trasformata, rigenerata dall'arte. Non siamo costretti a guardare ciò che l'artista ci propone. Possiamo vedere ciò che vogliamo, andando oltre. L'architettura smette di essere una struttura rigida e diviene una musa plastica. Cera da modellare, tela da dipingere, forma da plasmare, pensiero da inventare.
Martina Sechi




















Commenti 34
Penso che rimanga una delle più belle foto a colori in assoluto e sono certa che il vederla di persona, con quelle dimensioni importanti, generi davvero una grande emozione!
Anche i colori sono fantastici!
Chissa'? Sarà così la scala per il Paradiso?
Ganzissima
Grazie di cuore.
SZ
BELLISSIMA FOTO
BUONA GIORNATA
ASA
Spero di poterti invitare presto alla mia prossima personale. Non so ancora quando sarà, ma ti tengo aggiornata.
Grazie ancora.
S.
Grazie per il tuo interesse. Se hai altre domande fai pure.
A presto
S.
Inserisci commento