Fotomontaggio 3
Al di là di sei fiumi e tre catene di montagna sorge Zora, città che chi l’ha vista una volta non può più dimenticare. Ma non perché essa lasci come altre città memorabili
un’ immagine fuor dal comune nei ricordi.
Zora ha la proprietà di restare nella memoria punto per punto, nella successione delle vie, e delle case lungo le vie, e delle porte e delle finestre nelle case, pur non mostrando in essa bellezze o rarità particolari. Il suo segreto è il modo in cui la vista scorre su figure che si succedono come in una patitura musicale nella quale non si può cambiare o spostare una sola nota.
L’uomo che sa a memoria com’è fatta Zora, la notte quando non può dormire immagina di camminare per le sue vie e ricorda l’ordine in cui si succedono l’orologio di rame, la tenda a strisce del barbiere, … la edicola del venditore di cocomeri, …
la statua del leone, il bagno turco, il caffè ….
Ma inutilmente mi sono messo in viaggio per visitare la città: obbligata a restare immobile e uguale a se stessa per essere meglio ricordata, Zora languì, si disfece e scomparve.
La Terra l’ha dimenticata.
… Città tratta dal libro “Le città invisibili” di Italo Calvino.





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