Ergo sum. Hera

Ergo sum. Hera

Pittura, Sacro / Mitologico, Acrilico, 80x100cm
ERGO SUM. HERA - Acrilico su tela cm. 80x100.
Celebra se stessa attraverso una figura prosperosa “..femminile sensuale indefinita immensa..non nell’essere fisico, ma nell’essenza dell’essere nella sua totalità..nient’altro che un grandissimo amore per questa fottuitissima vita..spesso un pò amara..ma a volte, tanto dolce..e per quei soli istanti di puro ed unico amore..Io vivo”. Con queste parole Airin si descrive e si ritrae, tentando di toccare le corde del mito inteso come mitologia della creazione personale. La figura di Airin incarna il mito di Hera, la maestosa forma che sa liberarsi da sola ed essere padrona del suo destino. E’ una donna assoluta, libera, dalle forme voluttuose dei seni e dei fianchi, evidenziati da colori caldi e da pennellate blu che infondono un senso di sicurezza. E’ la celebrazione dell’essere Donna, espressa nella bellezza della sua carnosità, nello spirito del suo coraggio e nella indipendenza del suo intelletto, con l’obiettivo di elevarsi da un contesto storico-sociale che, con sottile, putrida ipocrisia la relega a puro oggetto offerto alle fantasie sessuali di un maschio che, pervertitamene denudato da ogni possibile forma di amor proprio, violenta ed uccide .
Domina una banda di luce che, come una doccia umana, si sprigiona da sinistra dirigendosi verso il corpo. La sinuosità estetizzante della figura umana viene messa in risalto proprio dal quel contrasto di forme e di luce, intercalata da lampi di fulgore tattile; la monumentalità del corpo lascia spazio ad una luce che diventa materica ed agguanta la volontà di un viso dall’espressione decisa a non soccombere, un sorriso accennato, ironico ed eloquente come anche lo sguardo “Io so, perché io sono”.

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