Il Mio Cristo

IL MIO CRISTO- Acrilico su tela - cm. 160x290.
Airin si approccia ad uno studio del Cristo da un punto di vista umano e non religioso. L’artista ritiene che Cristo è in ciascun essere umano, senza distinzione di sesso, razza e colore; egli racchiude la storia di ciascuno di noi. Nel momento della morte, accoglie e si abbandona alla sofferenza; non lotta più contro di essa, ma l’accetta, cerca di comprendere se stesso e gli altri con atteggiamento compassionevole e quindi, sceglie la via dell’amore. Non è un Cristo muto, cupo, ma eloquente, luminoso; viene emblematizzato non nella staticità del dolore, ma nella dinamicità dell’essere nella sua purezza; raffigurato di spalle perché si eleva da ciò che è solamente terreno per incontrare ed accogliere l’esistenza nella sua universalità; la quale si mostra come un eden molecolare materico e senza confini, delineato da un enorme macchia di colore dai toni caldi che, come una particella vagante nello spazio, esplode, si espande e affonda i suoi tentacoli, come una curva di frattali, nell’infinito aggrappandosi al vuoto cosmico, il più puro principio della creazione. Un Cristo ritratto nella fluttuazione quantistica della sinuosità femminile, quale scrigno sacro e garante indiscusso di ogni possibile forma di amore autentico ed incondizionato: la vita.