Gli occhi di una mamma brillano del sorriso del proprio figlio e il cuore batte ad ogni suo respiro !!! <3

Mamma, dolce mamma, quando piangevo mi stringevi fra le tue braccia. Mi hai sempre rassicurata e coccolata, ti amerò sempre dolce cara mamma. ..

Adagio - Lara Fabian

https://www.youtube.com/watch?v=-iTrh6IhPmA

Una mamma non ti mette al mondo, te lo fa scoprire, non ti insegna a camminare ti indica la strada, non ti insegna a parlare ti fa trovare le parole, non ti insegna ad amare ti fa cercare l'amore, non ti insegna a vivere ti fa imparare a credere nella vita.

LA TUA GRANDE PASSIONE PER I CIGNI E' UNO DEI RICORDI PIU' BELLI AL MONDO ...!!!

CARA MAMMA E' LA TUA CHICCA CHE TI SCRIVE ...
SONO PASSATI TANTISSIMI ANNI MI HAI LASCIATO IN UNA POMERIGGIO D'INVERNO RICORDO ANCORA QUEL GIORNO .. CHE CI HAI LASCIATO UN BRIVIDO MI HA ATTRAVERSATO E HO SENTITO IL TUO PROFUMO E LA TUA VOCE CHE URLAVA IL MIO NOME .AD UN TRATTO TUTTO E' SPARITO ...E DA LI PER ME E' INZIATA LA MIA VITA SENZA DI TE .. UNA LUNGHISSIMA AGONIA ...UNA LOTTA CONTRO IL MONDO IN QUESTA VITA CHE HA PERSO VALORE DA QUANDO NON CI SEI TU SENZA DI TE .. NON C'E' PIU' NATALI NE FESTE DA QUANDO SAN PIO TI HA PORTATO VIA DA ME ..NON SONO STATA BRAVA COME AVRESTI VOLUTO TE MI RICORDO ANCORA QUANDO SUBITO DOPO MI HAI LASCIATO ALLORA AVEVO SOLO 20 ANNI SCAPPAI DALLA NOSTRA CASA .PER VIVERE NELLA TUA GRAND MILANO .NON E' SEMPRE STATO FACILE ANZI UNA LOTTA CONTINUA CONTRO TUTTI .....NON POTEVO STARE PIU' LI' NELLA NOSTRA CASA..PIENA DI RICORDI DOLOROSI ..,,, MI MANCAVI COSI' TANTO E POI IL RIMORSO CHE M'ACCOMPAGNA DA TUTTA LA VITA ...DI NON ESSERTI STATA VICINA .COME AVREI DOVUTO ....IO ALLORA NON CAPIVO CHE TI STAVO PERDENDO PER SEMPRE ...QUELLE MALEDETTE E SCHIFOSE SIGARETTE MI HANNO STRAPPATO LA DONNA PIU' MERAVIGLIOSA E BELLA DEL MONDO .LA MIA MAMMA ..NON SI PUO' MORIRE COSI' ...NO NON SI PUO' .QUANDO DICO CHE LE SIGARETTE UCCIDONO LO FACCIO PER SOLO PER TE NON VORREI MAI VEDERE MORIRE UNA MADRE DAVANTI AL PROPRIO FIGLIO PER LE SIGARETTE ...SONO MALEDETTE ...... CARA MAMMA MI MANCHI TANTISSIMO
OGGI E' LA VOSTRA MERAVIGLIOSA FESTA ED IO VOGLIO DEDICARTI IL CIGNO LA TUA PIU' GRANDE PASSIONE ..' LA MIA MAGIA FATTA CON TUTTO IL MIO GRANDE AMORE PER TE.. DEDICATO A TE CARA MAMMA ...ANNA AVEVA GLI OCCHI VERDI ...DAL SUO DIARIO ...
SPERO CHE NONOSTANTE TUTTO .. SEI E SARAI SEMPRE ORGOGLIOSA DI ME ...
AIUTAMI DA SOPRA LE NUVOLE A DAMMI LA FORZA PER NON MOLLARE MAI ...
LE NOSTRE DOLCISSIME NOSTALGIE SONO SEMPRE CON ME ...
NON MI DIMENTICO DEI TUOI PREZIOSI CONSIGLI ...AMA SEMPRE E NON SPOSARTI MAI ED IO COSI' HO FATTO E STO FACENDO ...
E QUANDO MI DICEVI APPREZZA LE PICCOLE COSE ..LO FACCIO ...
PERDONA .. QUESTA NON SONO IO MAMMA ...IO NON DIMENTICO IL MALE CHE NEL CORSO DELLA NOSTRA BREVE VITA INSIEME A TE CI HANNO FATTO .. QUANTA CATTIVERIA E INVIDIA ....IO NON PERDONO COSA TI HANNO FATTO PASSARE ... NON NON POSSO ..PER TUTTO IL RESTO HO E FARO' IL POSSIBILE ...!!!!! <3
CARA MAMMA STO AMANDO COME MI HAI INSEGNATO TU ...
PER TE SOLO PER DAL MIO CUORE AL TUO CUORE ....LA TUA CHICCA ...!!!! <3

Il cigno
Sullo specchio d'un lago d'acque calme,
taglia silente l'onda il cigno, e avanza
con le sue larghe palme. Bianca e lieve 
è la pelurie al fianco, come neve 
 al sole che la scioglie nell'aprile. 
Con l'ala ferma e opaca; al vento trepida,
naviga e va come un veliero antico:
erge il bel collo candido, l'affonda
voluttuoso  in acqua, lo protende
disteso a fior dell'onde, o il nero becco
nel bianco petto immacolato immerge.
A volte si rifugia in mezzo ai pini
nella calma e nell'ombra, e con le palme,
premendo l'erba ch'alta il passo ingombra,
 languido avanza nella grotta ombratile
o alla querula fonte che lamenta
un morto amore. Qualche stanco salice
con le foglie gli sfiora il niveo fianco.
A volte lascia il bosco e va sull'erba
 in pieno azzurro, alto e superbo il capo,
cercando un luogo aperto dove a lungo
pavoneggiarsi, e più risplenda il sole.
Poi, quando a sera il lago appena scorgesi,
ed ogni aspetto par vago fantasma
 ed arde all'orizzonte un rosso solco;
quando né giunco né gladiolo trema
e già la rana canta e il cielo imbruna
e al chiar di luna splendono le lucciole,
il cigno, a fior dell'acqua ove rispecchia
 la sera immensa l'ombra sua di viola,
come un bel vaso argenteo fra i riflessi
di lattee gemme, e sotto l'ala il capo,
chiuso in due firmamenti, si addormenta