72 people 1902 seconds
Installazione, Idee, 150x100x150cm
N people N seconds è un'opera che necessita della presenza attiva e partecipata di un numero N di persone. L’installazione é così composta da una quantità minima di materia e superficie: olio, cenere e un contagocce. La stratificazione delle gocce su un semplice foglio, la variazione di un numero N di secondi, fanno si che il lento processo di sedimentazione prenda forma, seguendo una precisa inclinazione, in direzione dell’equatore.
La Meccanica Quantistica ha rappresentato ciò che appartiene alla realtà come costituito da una nuova struttura, e lo spazio che normalmente conosciamo, un continuum percorribile, è diventato una nuvola di punti che tutto contiene simultaneamente.
Le successive indagini nell’ambito della Fisica contemporanea, sulla scia di una sempre maggiore riduzione degli elementi costitutivi del mondo circostante, propendono, scindendo il tempo dallo spazio di eintseniana memoria, per la negazione dell’esistenza stessa del tempo.
Con la convinzione di dover sottolineare l’importanza dell’elemento tempo quale condizione soggettiva intrinsecamente legata al fare artistico nonché alla natura dell’individuo l’installazione diventa momento di rivendicazione dell’esistenza e della “materializzazione” del soggetto temporale.
L’opera si compone di un supporto posizionato in maniera da ricreare l’inclinazione dell’equatore e che pertanto riconnette l’azione con la Terra, il naturale ambito in cui l’individuo agisce. Altre componenti sono un pigmento composto di cenere e olio crudo, un contagocce, carta, matita.
Ogni fruitore può riempire il contagocce con il fluido a disposizione e versarne sul supporto tante gocce quanti sono i secondi di fruizione dell’opera. Su un foglio, posizionato accanto all’opera, segna il suo nome ed il numero di gocce versate.
L'opera è pertanto il risultato sedimentato in una composizione a cui hanno partecipato tutti i fruitori ben disposti.
Il conteggio dei fruitori e la somma delle gocce versate permette di titolare l’opera che rappresenta un tempo corale, e parcellizzato al contempo, una “nuvola” che riavvicina il tempo alla struttura quantizzata da cui è iniziata la sua demolizione.
72 people 1902 seconds è quella presentata a Monitoraggi 2015
La Meccanica Quantistica ha rappresentato ciò che appartiene alla realtà come costituito da una nuova struttura, e lo spazio che normalmente conosciamo, un continuum percorribile, è diventato una nuvola di punti che tutto contiene simultaneamente.
Le successive indagini nell’ambito della Fisica contemporanea, sulla scia di una sempre maggiore riduzione degli elementi costitutivi del mondo circostante, propendono, scindendo il tempo dallo spazio di eintseniana memoria, per la negazione dell’esistenza stessa del tempo.
Con la convinzione di dover sottolineare l’importanza dell’elemento tempo quale condizione soggettiva intrinsecamente legata al fare artistico nonché alla natura dell’individuo l’installazione diventa momento di rivendicazione dell’esistenza e della “materializzazione” del soggetto temporale.
L’opera si compone di un supporto posizionato in maniera da ricreare l’inclinazione dell’equatore e che pertanto riconnette l’azione con la Terra, il naturale ambito in cui l’individuo agisce. Altre componenti sono un pigmento composto di cenere e olio crudo, un contagocce, carta, matita.
Ogni fruitore può riempire il contagocce con il fluido a disposizione e versarne sul supporto tante gocce quanti sono i secondi di fruizione dell’opera. Su un foglio, posizionato accanto all’opera, segna il suo nome ed il numero di gocce versate.
L'opera è pertanto il risultato sedimentato in una composizione a cui hanno partecipato tutti i fruitori ben disposti.
Il conteggio dei fruitori e la somma delle gocce versate permette di titolare l’opera che rappresenta un tempo corale, e parcellizzato al contempo, una “nuvola” che riavvicina il tempo alla struttura quantizzata da cui è iniziata la sua demolizione.
72 people 1902 seconds è quella presentata a Monitoraggi 2015
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