Frammenti della mia esistenza, schegge del mondo che respiro.
Descrizione e la sinossi dell’opera.
Kalo Mancuso è un artista italiano che ha sviluppato la sua arte usando il concetto della "curiosità umana": Anzi, mette proprio la curiosità con la forma perfetta del cubo (il cubo è la rappresentazione materiale della curiosità umana). Nella filosofia e nell'arte il Cubo rappresenta la perfezione terrestre, come il Cerchio e la Sfera rappresentano quella celeste.
Tra le figure geometriche, il Quadrato, il Cubo e il Cerchio sono presenti continuamente nell'arte.
L’installazione, invita i fruitori a confrontarsi con la percezione dei sensi. L’opera guida alla scoperta di uno spazio tridimensionale con gigantesche e minuscole sculture con superfici in materiali diversi: stoffe, garze, carte, corde applicate su tela, da toccare e scoprire nella loro matericità pittorica e plastica.
I cubi di legno, intagliati, sono dipinti come “frammenti lucenti”.
Nell’opera composita dell’artista, “Frammenti della mia esistenza, schegge del mondo che respiro”, dipinta a metà tra astrattismo e informale, si rileva la particolare elaborazione interiore. La peculiarità espressiva della tecnica, del segno e del gesto uniti e sovrapposti, che creano in ogni “tassello” dell’opera uno spazio di energia aperto che esplode verso l’esterno, ma sembra comunque ritrovarsi nella composizione successiva.
Kalo Mancuso è un artista italiano che ha sviluppato la sua arte usando il concetto della "curiosità umana": Anzi, mette proprio la curiosità con la forma perfetta del cubo (il cubo è la rappresentazione materiale della curiosità umana). Nella filosofia e nell'arte il Cubo rappresenta la perfezione terrestre, come il Cerchio e la Sfera rappresentano quella celeste.
Tra le figure geometriche, il Quadrato, il Cubo e il Cerchio sono presenti continuamente nell'arte.
L’installazione, invita i fruitori a confrontarsi con la percezione dei sensi. L’opera guida alla scoperta di uno spazio tridimensionale con gigantesche e minuscole sculture con superfici in materiali diversi: stoffe, garze, carte, corde applicate su tela, da toccare e scoprire nella loro matericità pittorica e plastica.
I cubi di legno, intagliati, sono dipinti come “frammenti lucenti”.
Nell’opera composita dell’artista, “Frammenti della mia esistenza, schegge del mondo che respiro”, dipinta a metà tra astrattismo e informale, si rileva la particolare elaborazione interiore. La peculiarità espressiva della tecnica, del segno e del gesto uniti e sovrapposti, che creano in ogni “tassello” dell’opera uno spazio di energia aperto che esplode verso l’esterno, ma sembra comunque ritrovarsi nella composizione successiva.
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