That woman, ..
Una distesa senza erba, solo sassi e roccia.
Un vento teso sferza il telone della jeep.
Ci si ferma per delle foto.
A poco meno di cinquanta metri una baracca di legno che sembra un disegno in un cartoons.
Poco di più di un rifugio, con un tubo metallico arrugginito che fuma la presenza di un fuoco acceso e avvisa della presenza di forme di vita.
Una strada nera e diritta avanti e dietro noi, come a voler dividere lo sguardo in due parti diverse ma appartenenti al medesimo vivere.
Una figura si avicina, piegata e con passo lento.
Poco dopo ecco di fronte a noi un viso di donna, coperta di poco più che stracci, con in braccio un fardello si ferma di fronte a noi.
Ha rughe profonde come i fiordi della Norvegia e pelle scura da alta montagna.
Tiene con se un piccolo uomo, quasi chiuso alla vista ma protetto in quel fardello.
Ci chiede sale e zucchero, per farsi capire ha con se due scatole semi vuote.
Prendiamo sale e zucchero e lo porgiamo con rispetto e un sorriso.
La donna sorride, e prende da una delle tasche di quello strano vestito un osso di animale e ce lo porge mimando di tenerlo.
Non chiede soldi, ne vuole carità, fa solo un baratto con noi.
Sorrido, comprendo e accetto.
La donne sorride nella sua età di giovane vecchia, ancor giovane solo negli occhi e si riavvia alla baracca.
Guardo l'osso, ha delle incisioni.
Ora so bene cosa fossero....
http://youtu.be/f-x1FsvOAz4





Commenti 0
Inserisci commento