Mi piace molto. Mi ha riportato alla mente la pittura di De Stael e il suo dire: "...purché tutto questo si equilibri come può, possibilmente senza equilibrio. perdo a ogni istante il contatto con la tela e lo ritrovo e lo riperdo… è necessario giacché credo alla casualità, non posso andare avanti che da accidente ad accidente, dal momento in cui una logica mi sembra troppo logica; questo mi snerva e vado naturalmente verso l’illogicità..."
io da donna io ci vedo la tua rabbia lo intrappolate da una vita che non volevamo un errore siamo capaci di fare cose pazzesche non ci fermiamo mai ogni ostacolo lo affrontiamo ma arriva un istante che ci rendiamo conto che vorremmo qualcosa di diverso non perchè ci manca l'amore quello ne abbiamo anche tanto ma ci manca qualcosa di speciale la tua opera è stupenda ma vedo quella donna intrappolata in se stessa vorrebbe urlare vorrebbe essere di nuovo felice qualcosa per cui vale la pensa vivere la rabbia si unisce al cuore e ci fà piangere cosa daresti per essere di nuovo felice brava hai realizzato la mia vita ... se pensavi che fosse solo per te ricordati tu non sei sola succede anche a me complimenti ....Tanyyyyy:-))))) sei grandeeee
Mi stai copiando,scherzo,però lo stile del concetto è simile al mio,davanti un corpo di donna e dietro tutto il suo vissuto,scelte,indecisioni,rinunce,paure e soddisfazioni.Ti capisco e ti approvo,complimenti
E' molto forte anche se i colori portano la mente ad aprirsi ,qui ci vedo un vero sfogo anche disagio ,sono le prime cose che ho pensato, questa donna senza una identità immersa in questo mare di colori smarrita che nn si riconosce.
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Io ti ci vedo di più nell'altro, lo sento più tuo! Comunque bello!
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