riflessioni atomiche-quantiche

l'oggetto tecnologico-industriale è un cubo con l.e.d.,in cui è inserito all'interno,dopo le prime file di led in primo piano,uno specchio che li riflette-trasmette in avanti,creando una prospettiva infinita .....l'analogia con la realtà naturale visibile è evidente....in questo fenomeno il rapporto non-locale dei quanti presuppone il rapporto locale, la relatività spazio-temporale e l'assoluto spazio-temporale che deriva dal rapporto non-locale dei quanti co-esistono....la trasmissione-riflessione della micro-materia-onda elettromagnetica avviene attraverso i fotoni quantici che ad intervalli possono formare dei simil-specchi che prolungano l'immagine della realtà all'infinito.
<l'atomo può essere trasmesso o riflesso,due alternative che possono condurre a percorsi ben distinti.ma l'atomo può anche emergere in una sovrapposizione degli stati riflesso e trasmesso,cioè può essere simultaneamente presente in due regioni dello spazio chiaramente separate........> (john s.bell-dicibile e indicibile in meccanica quantistica)
Lo specchio-principio sovverte ogni regola della appercezione spaziale ordinaria,dislocandosi ubiquitariamente in ogni punto del tempio <delle sette porte>……(livelli dell’essere : minerale,vegetale,animale,umano,angelico,serafico,divino)
L’energia che costituisce il cosmo è anch’essa il rapporto tra uno specchiante (atomi-quanti)e uno specchiato(Dio)……..nell’immagine della divinità come occhio- specchio trova acquietamento l’opposizione radicale e tutto coincide con tutto:l’alto con il basso,l’immanente con il trascendente,la materia con lo spirito,ma attraverso il mutamento continuo e la continua opposizione ,in un gioco di specchi infinito. (zosimo di panopoli,visioni e risvegli-a cura di Angelo Tonelli)
(Le aggiunte tra parentesi sono mie.)