Corpi

Corpi

Tutto si dilata, le prospettive cambiano, si arcuano, riprendono e ritornano allo stesso punto. Le persone: la moltitudine scorre, attraversa, s’incrocia, si riposa, come collettivo e come collettivo vive le medesime sensazioni. Solo percezioni singolari scorrono semplici, nella naturale inclinazione alle superfici, alle luci, ai singoli sguardi: lo spazio comune si dilata, si amplifica perdendo di contenuto e via via diviene solo statua, fontana, panchina, scalinata. Mi colpisce personalmente la luce che riflette tra le dita del bambino, quella luce m’intenerisce, quelle mani che sembrano percorrere tutto lo spazio e delicatamente posate sul vetro enfatizzano “l’infinito” che diviene possibile, concreto, con straordinaria mediazione di spazio e tempo.
Un tempo della memoria comune, come se si potesse vivere contemporaneamente tutti gli stadi d’una vita: infanzia e vita adulta; enfatizzando certo, ma al contempo si tratterebbe solo di sentimento, sentimento del tempo.

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Commenti 6

patgamb
12 anni fa
patgamb Artista
bellissima!
LUCE
12 anni fa
LUCE Artista
Significativa.
vittoria badaracco
12 anni fa
E fa pensare.
Barbara Ghisi
12 anni fa
Bellissima. Storia e attualità insieme. Complimenti
Maristella  Angeli
12 anni fa
Maristella Angeli Artista, Pittore
Interessante!
Milena Rosa Paro
12 anni fa
Che bel gioco di prospettiva e corpi, complimenti!

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