" SCIE DI VITA "
L'opera " SCIE DI VITA " evoca l' irrevocabile vacuità dell'esistenza , la temporanea presenza dell' uomo , la simultanea e occasionale interattività degli incontri , l'incomunicabilità . Tutto appare sospeso , fluido , evanescente , modulato da rigogli sensitivi che ammorbidiscono le figute , non più bloccate nella certezza iconografica delle "forme uniche ", ma volutamente traslate in ectoplasmi ideativi dall'affascinante ed evocativo riverbero . Il luogo rappresentato , appare come un mondo sommerso , dilatato , ambientato nella sfera del sovrasensibile , privo di una reale fisicità .
Lo spazio è trasfigurato , come dilatato nelle consuete proprorzioni assumendo inediti significati costruttivi dai limiti indefiniti . Si attua una sintesi meta cognitiva degli eventi , una frammentazione cosmica del vissuto ,plasmato da arcani sfilacciamenti di memoria , modellato da sensibili intrecci ispirativi . Le acquose tonalità . diafane e immateriali , si dipanano nell'atmosfera , generando cromie rarefatte , preziose affinità elettive, inesplorate luminescenze dell' inconscio .
Prof. Arch. Gianluigi Guarneri
docente di Storia dell'Arte , giornalista
e critico d'Arte .









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