inverno caldo
E’ placido pensare che dove ci sia stato, il seme, la specie, è nata l’agricoltura, l’allevamento.
Così è stata infatti. La mezza luna fertile: l’Egitto, la Mesopotamia. Vi è un solo nucleo affatto centripeto, quello della donna, e quest’addomesticò’, portò in seno, senza mutarne, ne mutandone. All’interno solo una congiunzione di superfici da condividere, nuovo destino. A pensarla in modo positivo, la caccia è distante milioni d’anni da questo diverso comprendere, relazionarsi. Vi sono tutto un gioco di segni ed il loro relazionarsi (il seme) dinamico. Non vi sono da assurgere postulati, né interferenze. La superfice è appresa senza incrinature provocate a determinarne differenze. Il dialogo scorre continuo senza frapporsi.






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