LA FORESTA E L'UOMO

In quest’opera di Catia Cannata, gli alberi e gli spazi si fondono in un’unica realtà cromatica e luminosa, che manifesta la tensione verso la piena rappresentazione delle forme per mezzo del colore.
Un particolare taglio surreale è suggerito dalla figura umana, la quale dà un’acuta sensibilità e sommessa finezza psicologica.
Il dinamismo interno attraversa quest’opera come un brivido o sussulto di vita.
La vibrazione della foresta stimola calde emozioni che fuoriescono, componendosi in particolari sentimenti; si insinuano e si diffondono attraverso la pennellata, che rincorre misurata, originali riflessi di luce.