Glocal Project, in associazione con AND - Arte Non Definibile e NoMade - Open For Disturbing Ideas, presenta la collettiva “A Roman Tale”, organizzata in collaborazione con l’hotel di via Veneto.
Nelle sale del “The Cabiria Bar” saranno esposte, fino al 5 novembre (ingresso gratuito) le dieci opere d’arte selezionate. L’esposizione, realizzata nell’accogliente hotel tanto caro anche a Federico Fellini in concomitanza con il Festival Internazionale del film di Roma, rappresenta la valida occasione per 5 artisti emergenti di esprimersi in relazione ad un tema che vuole rendere omaggio al cinema e al suo indissolubile e inevitabile legame con la città eterna.
Ma non solo, perché dissezionare il cinema e reinterpretarlo a propria volta, riproponendolo a seconda del proprio immaginario personale, è stata l’equazione specifica proposta agli artisti Irene Iorio, Valentina Formisano, Giulia Raponi, Mauro Pallotta (in arte MauPal) e Matteo Spirito.
Le loro dieci opere, riunite nella mostra A Roman Tale, variano tra la pittura e la street art, l’installazione e l’illustrazione e, in ampia eterogeneità raccontano a loro modo la storia dell’arte immortale che è la cinematografia, in una Roma che è, e resta, uno dei suoi cardini principali di ispirazione, e in Via Veneto, che è tuttora il tappeto magnifico che l’ha sempre ospitata.
La mostra è interamente curata da noMade, uno studio multitasking dedicato alla logistica, la gestione, la movimentazione e la cura delle opere e le installazioni d' arte contemporanea, e AND - Arte Non Definibile, che con la sua Gallery vuole essere un punto di riferimento per gli artisti emergenti e tutti i principali interlocutori e protagonisti del mondo dell’arte.
Ancora una volta le installazioni site-specific al Rome Marriott Grand Hotel Flora, sottolineano la vocazione all’accoglienza propria dell’hotel, che in questa occasione diventa una sala museale aperta gratuitamente ai cittadini e ai turisti.
“Come imprenditore alberghiero - sottolinea Salvatore Naldi, proprietario dell'hotel - ritengo che creare nuovi spazi per la cultura e l’arte da far fruire in maniera gratuita, sia il valore aggiunto di ogni città, un biglietto da visita che possa attrarre sempre nuovi viaggiatori e far ritornare Roma ai fasti del passato, anche grazie al supporto dei privati”.
noMade open for disturbing ideas
Referenti:
Fabio Pennacchia +39 389 07 93 307
Martina Magno +39 349 15 26 153
info@nomadearte.it
AND-Arte Non Definibile
Referente: V
alentina Malgieri +39 329 87 34 772
v.malgieri@andarte.it




Commenti 0
Inserisci commento