Le artiste saranno presenti in mostra ognuna con il proprio linguaggio, ognuna con le proprie emozioni, che siano esse d’ansia o d’amore, paura o gioia. Tutte, comunque, permetteranno con il loro “filo” l’opportunità di un riscatto emotivo, perché L’Arte è atto di amore, di complicità; l’Arte è fertile, generatrice di creatività e, in quanto tale, in primo luogo Donna creatrice.
La scelta dello spazio espositivo non è casuale: la splendida Torre Prendiparte in Bologna, seconda per altezza dopo quella degli Asinelli, si presta ad essere non solo contenitore, ma protagonista della mostra. Il fascino di nove secoli dalla sua costruzione è ancora intatto. L’atmosfera della Torre diviene così componente fondamentale: l’aspro carattere di inespugnabile fortilizio medioevale la fa divenire componente centrale del mito, antico e nuovo Labirinto. Altrettanto lo sarà la Torre della Rocca degli Albornoz di Narni, dove la mostra proseguirà il suo viaggio dal 7 ebbraio al 1 marzo 2009.





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