Mostre, Terni, 15 December 2005
La mostra comprende alcune opere grafiche considerate capolavori
assoluti della storia dell'arte di ottima qualità: 25 incisioni dai
"Capricci" (1799) di Goya realizzata dalla Reale Accademia di Madrid; 32
xilografie di Hokusai provenienti dalle "Cento vedute del Monte Fuji" e dai
15 volumi dei "Manga" provenienti da edizioni del 1850 circa, che raramente
si riescono a vedere al di fuori dei circuiti museali e 20 opere scultoree
della serie "Nike" e "Vittoria Alata" di varie dimensioni di Leandro Lottici
(1979), artista romano formato presso L'Accademia di Belle Arti "Rome
University of fine Arts". VISIONARIETA' è una mostra che intende offrire al
visitatore, come tre personalità artistiche così apparentemente diverse
riescano a rappresentare una realtà socio-economica culturale
contraddistinta da profonde contraddizioni, come quella a cavallo tra
sette-ottocento e quella contemporanea, talvolta con feroce satira e ironia
talvolta con profonda poesia, ma pur sempre con visionaria oggettività.
.L'essere dotati di grande fantasia visiva (visionarietà) permette di
superare le avversità quotidiane e storico-politiche interpretandole,
stravolgendole, in una sorprendente armonia di forme. Così l'irriverenza di
Goya, la magica atmosfera di Hokusai e l'archetipica bellezza delle Nike di
Lottici, ci ristorano dai nostri pensieri e ci permettono di assaporare la
vita per quello che è.
Marco Testa
assoluti della storia dell'arte di ottima qualità: 25 incisioni dai
"Capricci" (1799) di Goya realizzata dalla Reale Accademia di Madrid; 32
xilografie di Hokusai provenienti dalle "Cento vedute del Monte Fuji" e dai
15 volumi dei "Manga" provenienti da edizioni del 1850 circa, che raramente
si riescono a vedere al di fuori dei circuiti museali e 20 opere scultoree
della serie "Nike" e "Vittoria Alata" di varie dimensioni di Leandro Lottici
(1979), artista romano formato presso L'Accademia di Belle Arti "Rome
University of fine Arts". VISIONARIETA' è una mostra che intende offrire al
visitatore, come tre personalità artistiche così apparentemente diverse
riescano a rappresentare una realtà socio-economica culturale
contraddistinta da profonde contraddizioni, come quella a cavallo tra
sette-ottocento e quella contemporanea, talvolta con feroce satira e ironia
talvolta con profonda poesia, ma pur sempre con visionaria oggettività.
.L'essere dotati di grande fantasia visiva (visionarietà) permette di
superare le avversità quotidiane e storico-politiche interpretandole,
stravolgendole, in una sorprendente armonia di forme. Così l'irriverenza di
Goya, la magica atmosfera di Hokusai e l'archetipica bellezza delle Nike di
Lottici, ci ristorano dai nostri pensieri e ci permettono di assaporare la
vita per quello che è.
Marco Testa
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