L’azione site specific A pièce of paper, presentata per la prima volta martedì 4 novembre, nasce dall’incontro tra l’artista taiwanese Gao Yuan e l’artista italiana Francesca Arri, la curatrice Sara Bortoletto e Spazio Ferramenta.
La performance interculturale intende attualizzare alcuni temi trattati da Laozi nel III secolo a.C. e per farlo estrapolerà alcune citazioni del Daodejing, il libro della Via e della Virtù.
Il Daodejing è uno dei tre testi attribuiti alla tradizione taoista e descrive, in circa 5000 caratteri, i principi basilari dell'universo. Il Dao è l'idea fondamentale di tutta la filosofia cinese: l'Uomo e il Mondo formano una cosa indissolubile e si influenzano a vicenda.
Gli strumenti attraverso i quali l’attualizzazione prenderà vita saranno la calligrafia, mezzo perfetto per il contatto diretto tra l'Uomo e la Via dell'Universo, e i corpi delle artiste, strumenti e insieme sostanza dell’azione. Così, se per il Taoismo l'essere e il non-essere si autogenerano e dipendono l'un l'altro, A pièce of paper intende mostrare come il flusso della creazione sia in armonia con la Natura e al contempo quanto la creazione stessa possa essere relativa.
La relatività della vita ci induce a pensare che ciò che appare complesso possa essere anche il suo contrario. Così, la vita – il corpo di Francesca Arri – può risultare estremamente complessa e al contempo semplice,come il foglio di carta sul quale opera Gao Yuan.
Le tematiche del Dao e le tematiche del De espresse nel Daodejing sono state investigate dalle due artiste, successivamente arricchite da contaminazioni culturali e da spunti contemporanei, infine rilette attraverso l’esperienza personale. Sarà proprio questa inconsueta combinazione di fattori a unire le loro azioni artistiche dando vita alla performance A pièce of paper.
Gao Yuan è una fotografa e performer taiwanese con base a New York che esplora l'identità culturale attraverso i simboli iconografici in uso nell'antichità e nell'era contemporanea. Artista dallo spiccato background internazionale, ha vinto importanti premi tra cui il Premio Terna e il World Wide Photography Award, e le sue opere sono presenti in collezioni private e in musei del Portogallo, Spagna, USA e Taiwan.
Francesca Arri è una giovane performer e artista visiva, il cui corpo, materia da costruire e plasmare, diventa il mezzo per spiegare i limiti dell'uomo e della società. Il suo lavoro è stato presentato in importanti vetrine internazionali tra cui Fondazione Hangar Bicocca, Milano, Fondazione Merz, Torino, Matadero-Madrid, Tel Aviv Museum of Art, 12th Istanbul Biennale.





Commenti 0
Inserisci commento