IL RIVISITISMO DI FULBER OSPITE A MICRO ARTI VISIVE ROMA. MA COS'E'?
News, Roma, 22 June 2017
IL RIVISITISMO DI FULBER
Il termine “rivisitismo” coniato per la prima volta dallo stesso Fulber, intende rimarcare un concetto latente ma di consolidata tradizione nella storia dell’arte: la rivisitazione o rielaborazione di opere d’arte appartenute ai grandi protagonisti della pittura mondiale di sempre. Il neologismo esprime esattamente il progetto artistico dell’artista-cartoonist di Trento che è quello dichiarato, ironico e provocatorio di riproporre da un personalissimo punto di vista quel processo di ricostruzione dei celebri capolavori d’arte di Cezanne, Picasso, Dalì, Carrà, Mondrian e molti altri, messo in atto dai successivi schieramenti del moderno panorama artistico e diventati, ad un certo stadio della loro attività pittorica, motivo di studio per lo sviluppo delle loro opere. La cifra stilistica scelta da Fulber per plasmare i propri dipinti è indubbiamente ispirata all’opera di Roy Lichtenstein uno dei massimi esponenti della Pop Art americana degli anni sessanta, anch’egli grande appassionato di fumetti che trovò grande affinità tra il proprio stile e quello di Lèger, Matisse, Picasso e Mondrian, caratterizzato per un periodo della loro attività dalla scelta di colori netti e non sfumati e per figure nettamente contornate da un tratto nero. Tecnica molto affine al collaudatissimo segno grafico che Fulber ha maturato professionalmente in quasi quarant’anni vissuti nel mondo dei cartoon.
Nota critica pubblicata sul n.100 di Italia Arte del 29/07/2014 a cura di Guido Folco, direttore del MIIT di Torino.

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login