Mostre, Cremona, Soresina, 01 December 2018
VERNISSAGE SABATO 1 DICEMBRE
PRESENTAZIONE VIDEO INSTALLAZIONE "MAGNITUDO"
di Nicola Buttari & ManuelaGiorgia
in mostra dal 1-12-18 al 14-01-19
nell'ambito della collettiva"Il senso delle parole" a cura di Francesco Mutti
Dipartimento Arti Visive, Soresina, Cremona
via Matteotti 2/4
Il termine “magnitudo” corrisponde ad una grandezza strumentale in grado di tradurre l'intensità di un fenomeno in un valore numerico, sottraendolo alla soggettività dell'individuo. Qualsiasi evento naturale e/o psichico può essere trasposto in un codice ed essere dunque comunicato in forma di messaggio attraverso il ricorso ad un valore oggettivo. L'esperienza e i fenomeni sono tuttavia soggetti alla varietà delle percezioni e all'interpretazione da parte degli individui che li vivono, e a loro volta rielaborati e comunicati tra gli individui stessi, da e attraverso i media. Attualmente infatti, le possibilità di rapportarsi alla realtà grazie ai media digitali è offerta a chiunque, soprattutto a causa dello sviluppo tecnologico e alla diffusione degli smartphones e della connettività ormai onnipresente. Ciascun utente diventa pertanto capace di gestire la comunicazione in una pluralità di codici, ma si trova davanti alla scelta dell'interpretazione, che come un interruttore di accensione e spegnimento può essere o non essere attiva, e soprattutto può o meno interrogarsi su sé stessa e sulla propria validità.
La comprensione diventa il problema o il veicolo dell'intero processo comunicativo, nel quale, come sosteneva il sociologo Marshall Mc Luhan nel 1964 il medium si identifica con il messaggio stesso, perché in esso si realizza un'azione, e potremmo dire una scelta.
Magnitudo si presenta come una video installazione creata dall'evolversi di una ricerca degli autori, i quali partendo da un sopralluogo nella città dell'Aquila, ne hanno documentato la situazione a quasi dieci anni dal sisma disastroso che l'ha colpita, ma allo stesso tempo hanno deciso di non mostrare le immagini realizzate, né immagini di repertorio, servendosi di un'estetica che invita l'osservatore a rendersi partecipe del processo di comprensione, come ogni giorno ci è implicitamente richiesto di agire tra la pluralità di messaggi e la pretesa di significato spesso loro assegnata dai media, dalla loro mera presenza online o comunque dalla loro stessa multimediale e continua onnipresenza.
concept e video
Nicola Buttari, Manuela De Rosa
performance butoh
Esteban Puzzuoli
interactivephotomapping.com
PRESENTAZIONE VIDEO INSTALLAZIONE "MAGNITUDO"
di Nicola Buttari & ManuelaGiorgia
in mostra dal 1-12-18 al 14-01-19
nell'ambito della collettiva"Il senso delle parole" a cura di Francesco Mutti
Dipartimento Arti Visive, Soresina, Cremona
via Matteotti 2/4
Il termine “magnitudo” corrisponde ad una grandezza strumentale in grado di tradurre l'intensità di un fenomeno in un valore numerico, sottraendolo alla soggettività dell'individuo. Qualsiasi evento naturale e/o psichico può essere trasposto in un codice ed essere dunque comunicato in forma di messaggio attraverso il ricorso ad un valore oggettivo. L'esperienza e i fenomeni sono tuttavia soggetti alla varietà delle percezioni e all'interpretazione da parte degli individui che li vivono, e a loro volta rielaborati e comunicati tra gli individui stessi, da e attraverso i media. Attualmente infatti, le possibilità di rapportarsi alla realtà grazie ai media digitali è offerta a chiunque, soprattutto a causa dello sviluppo tecnologico e alla diffusione degli smartphones e della connettività ormai onnipresente. Ciascun utente diventa pertanto capace di gestire la comunicazione in una pluralità di codici, ma si trova davanti alla scelta dell'interpretazione, che come un interruttore di accensione e spegnimento può essere o non essere attiva, e soprattutto può o meno interrogarsi su sé stessa e sulla propria validità.
La comprensione diventa il problema o il veicolo dell'intero processo comunicativo, nel quale, come sosteneva il sociologo Marshall Mc Luhan nel 1964 il medium si identifica con il messaggio stesso, perché in esso si realizza un'azione, e potremmo dire una scelta.
Magnitudo si presenta come una video installazione creata dall'evolversi di una ricerca degli autori, i quali partendo da un sopralluogo nella città dell'Aquila, ne hanno documentato la situazione a quasi dieci anni dal sisma disastroso che l'ha colpita, ma allo stesso tempo hanno deciso di non mostrare le immagini realizzate, né immagini di repertorio, servendosi di un'estetica che invita l'osservatore a rendersi partecipe del processo di comprensione, come ogni giorno ci è implicitamente richiesto di agire tra la pluralità di messaggi e la pretesa di significato spesso loro assegnata dai media, dalla loro mera presenza online o comunque dalla loro stessa multimediale e continua onnipresenza.
concept e video
Nicola Buttari, Manuela De Rosa
performance butoh
Esteban Puzzuoli
interactivephotomapping.com
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