NUDE - tre artiste un'unica traccia
Mostre, Roma, 09 May 2015
OPEN HOUSE ROMA
PARTY - l’arte da ricevere
ospita
NUDE - tre artiste un’unica traccia
di
Antonella Albani
Francesca Caracciolo
Elisabetta Pizzichetti
vernissage
sabato 9 e domenica 10 maggio 2015
ore 11.00 - 13.00 e 15.30 - 19.30
al settimo piano di via Santa Croce in Gerusalemme, 91 – Roma
“Essere nude significa esporre la propria intimità. Non pelle ma essenza, a tratti
pura e spontanea, a tratti sfacciata e infantile. Donne che si nascondono mentre
si lasciano guardare. Chiuse in se stesse, a volte si rifugiano verso un muro pronto a
sostenerle, a coprirle, altre volte è lo stipite di una porta ad aiutarle a nascondersi.
Così protette, la loro schiena diventa una fortezza e le loro gambe diventano
colonne che non servono a sostenere.” Antonella Albani
“Donne: modello classico per eccellenza che volevo riscoprire. Individuo unico e
forte, radicato alla terra, ma pieno di ambigue contraddizioni. Donne isolate,
inquiete, erotiche, dai tratti non delineati. A volte escono da un sogno, altre da
fotografie, come in questo dialogo tra artiste: posando l'una per l'altra così da
mettere a fuoco tre interpretazioni di un’unica visione.” Francesca Caracciolo
“Nude nasce per caso da un set fotografico occasionale. Non è stato un lavoro
progettato con un’intenzione predefinita. Piuttosto, a un certo punto ci siamo
messe a giocare come le bambine quando dicono “facciamo che ero io?”
Elisabetta Pizzichetti
Tre artiste - ognuna con la propria poetica, il proprio stile, la propria tecnica - si
mettono “in gioco” sul tema del nudo femminile. Tre mondi diversi per un’unica
traccia: il corpo della donna.
Immagini di interni più mentali che fisici, visioni a tratti astratte, talvolta venate di
erotismo e sensualità, come nella poetica della pittrice Francesca Caracciolo,
altre volte sfuggenti, metafisiche e sospese in un malinconico nonsense, come per
la fotografa Antonella Albani, altre ancora decostruite, immerse nella psichedelia,
come per l’artista Elisabetta Pizzichetti che fonde tecniche miste.
Antonella Albani, Francesca Caracciolo ed Elisabeta Pizzichetti hanno dato
origine al progetto NUDE mettendosi a nudo in un gioco di scambi dove ogni
artista, come in un teatro di specchi, è divenuta musa ispiratrice e modella
dell’altra, “soggetto” delle altre e di conseguenza di se stessa.
Antonella Albani nasce a Roma nel 1972. Dopo gli studi di fotografia si laurea in
Storia dell’arte moderna con una tesi sull’eredità di Raffaello in pittura, raffinando
le sue competenze di tipo umanistico e la passione per le arti figurative. Espone in
varie collettive fotografiche e nel 2013 viene selezionata dal gallerista Carlo
Gallerati per il “Secondo Progetto Portfolio” con il progetto La soglia.
“Nelle mie opere fotografiche racconto l’attesa di qualcosa che non
necessariamente deve accadere. Quello dei miei personaggi, piuttosto che un
agire, è una sospensione. Una poetica, questa, venata di atmosfere metafisiche.”
Francesca Caracciolo nasce il 20 marzo 1974 a Napoli. Trascorre l'infanzia nel
laboratorio dello scultore ceramista Giovanni Sinno. Si diploma presso l'Istituto
statale d'arte e si laurea in Storia dell'arte. Si dedica a diverse forme di espressione
creativa come la danza, il teatro e la pittura. Nel 2007 si trasferisce a Roma, dove
frequenta alcuni corsi presso l'Accademia d'arte e prosegue la pratica diretta
nell'atelier di Danilo Bucchi.
“Utilizzo la pittura per visualizzare l’invisibile, cristallizzare emozioni la cui
sfuggevolezza rimane invischiata nel gesto del pennello. Sensazioni che emergono
dai meandri della memoria e il cui senso non trova risposta nella mera figurazione,
ma nell’evanescenza di siluette dai contorni sfumati che si rincorrono o si stagliano
su scenari atemporali, sospesi in un’atmosfera rarefatta, a tratti malinconica.“
Elisabetta Pizzichetti si forma a Firenze, dove studia arte e filosofia. Inizia a
dipingere nei primi anni ’80. Contemporaneamente, insegna arte a Firenze e ad
Ascoli Piceno ad adulti e a bambini, collabora con studi grafici, mostre e musei.
Nel 2001 si trasferisce a Roma dove si dedica esclusivamente alla pittura per poi
abbandonare il pennello a favore dell'obiettivo fotografico giocando con
sovrapposizioni e mix di materiali diversi.
“Ho studiato arte e filosofia tentando di rendere la seconda il più possibile simile
alla prima. Dipingo e disegno dall’infanzia, quando mi sedevo vicino a mia madre
che lo faceva, in momenti perfetti di linguaggio condiviso. Ho inciampato in molti
altri mestieri, ma quello dell’artista è l’unico per cui vale la pena. Mi piace l’ironia
e il saltare di lato. Non mi piace stare ferma.”

Commenti 1

Giorgio Fileni
10 anni fa
Giorgio Fileni Artista
Congratulazioni!!!!!

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login