Titolo: IL FILO D’ACQUA - STORIE / IMMAGINI / SUGGESTIONI
SU UN BENE COMUNE INALIENABILE
Periodo: dal 18 settembre al 7 ottobre 2010
Sede: Fonderia delle Arti
Indirizzo: Via Assisi, 31
Città: 00181 Roma
Vernissage: sabato 18 settembre 2010 ore 18.00 (Cocktail)
Orario di apertura - lunedì - venerdì - 10.00 - 20.00 - Sabato 10.00 -15.00
Ingresso: tessera 2 euro
A cura: Antonietta Campilongo
Progetto: N E W O R L D ART
Idee e progetti per un mondo sostenibile
Concept: Luigi Straffi
Performance: LA QUA
AZIONE ASSETATA
vasi comunicanti privati d’acqua
ovvero
il gioco della bottiglia davvero vuota
Artisti Innocenti (Petra Arndt, Manuel Civitillo, Vincenzo De Luca, Ilaria Loquenzi, Rita Mandolini, Carlo Massaccesi, Armando Moreschi, Vanni Piacentini, Francesca Saracino e altre gocce. E poi pubblico e acqua)
Artisti:
Liliana Avvantaggiato, Rosella Barretta, Rossana Bartolozzi, Elena Bonuglia, Ilaria Buselli, Maria Cecilia Camozzi, Antonietta Campilongo, Elena Candoli, Stefania Cappelletti, Adriana Cappelli, Monica Castaldelli, Cristina Castellani, Antonella Catini, Gabriele Catozzi, Antonio Ceccarelli, Ciro Cianni, Giovanna Crescenzi, Paola de Santis, Monica Di Brigida, Alfredo Di Bacco, Stefania Di Filippo, Daniela Di Tonno, Mariano Filippetta, Daniela Foschi, Pier Maurizio Greco, Angelo Ingrasci Maria Adelaide Lamesa, Luigi Latino, Rosella Lenci, Luciano Lombardi, Monica Martins, Cinzia Mastropaolo, Francesco Mestria, Mariella Miceli, Stefano Montagna, Sante Muro, Nadia&Abi, Valentina Nicotra, Giovanni Novi, Gianluca Petrini, Simonetta Pizzarotti, Germana Ponti, Marco Proietti, Eugenio Rattà, Roberta Recanatesi, Luigina Rech, Patrizia Ricchiuti, Daniela Romano, Angela Scappaticci, Linda Schipani, Giuseppe Siciliano, Alessandro Skocir, Enrica Toffoli, Togaci
info:
http://www.nwart.it
http://www.fonderiadellearti.com
www.neworldproject.it
http://www.campilomgo.it
anto.camp@fastwebnet.it
Tel. 339 4394399 - 06 7842112
IL FILO D’ACQUA
“IL FILO D’ACQUA” è la metafora di un discorso lineare che corre senza interruzioni, limpido e sottile, a cui gli artisti che aderiscono alle tematiche dell’Eco-arte promosse da NWart (Associazione Neworld), hanno dato vita, per confrontarsi su un tema come quello dell’acqua, carico di significati culturali, simbolici, economici e non ultimo di grave criticità eco-sociale a livello planetario.
L’acqua, da sempre bene essenziale e vitale, risorsa naturale a cui tutte le comunità e i singoli individui hanno diritto di avere libero accesso è però divenuta una preziosa merce da vendere e da cui ricavare ingenti profitti. Nella maggior parte dei paesi il sistema idrico è sotto il controllo di multinazionali come Suez, Veolia, Vivendi, RWE- Thames, Danone, Nestlè, Pepsi Cola e Coca Cola, a loro volta capofila di innumerevoli sottopartecipate società locali. Anche in Italia una legge passata in parlamento nel 2009 ponendo la fiducia, dismette la gestione pubblica, mette l’acqua ed altri servizi pubblici locali in mano ai privati o a partecipate a maggioranza di capitale privato.
Gli artisti invitati da NWart vogliono dare un loro contributo alla campagna in corso per l’acqua bene pubblico partecipando all’art-action corale “Il filo d’acqua”; opere di pittura, scultura, fotografia, videoarte, performance-live, arte concettuale formano un’evento itinerante che parla dell’acqua e dei suoi significati. Mediante i multiformi linguaggi e le tecniche delle arti visive si realizza un ulteriore focus sulla tematica in tutte le sue sfaccettature inclusa la critica alla cinica visione di considerare l’acqua una merce quotata in borsa.
Il profondo valore simbolico dell’acqua si perde nella notte dei tempi. Essa sostiene tutte le teorie di nascita della vita, le implicazioni geologiche, storiche, politiche e scientifiche, lo sviluppo della civiltà umana e della tecnica.
Quali sono state e quante continuano ad essere le valenze dell’acqua, la sua incidenza sul futuro del pianeta e dell’umanità ? Nel filo d’acqua continuo passano molte immagini…
Sostanza generatrice dell'universo nelle tradizioni religiose, nelle mitologie antiche così come nelle spiegazioni delle scienze fisiche dell’età moderna. Elemento primordiale insieme a fuoco, aria e terra (etere, metallo e legno nelle tradizioni orientali). Medium rituale di iniziazione alla vita spirituale per suo significato di rinascita e purificazione. Consuetudine igienica e relazione sociale nella cultura dell’abluzione termale e del vapore. Macronutriente essenziale per gli esseri viventi e per gli organismi vegetali. Fresca lenitrice della sete. Pratica irrigua che consentì lo sviluppo della civiltà agricola colturale. Stato di materia liquido, solido, gassoso, nebbia, pioggia, neve, ghiaccio. Sorgente, ruscello, fiume, cascata vertiginosa, stagno, lago, mare, oceano. Paesaggio. Ambiente di forme viventi sottomarine. Forza naturale travolgente e distruttiva. Antagonista del fuoco, madre del legno. Diluvio universale. Tsunami. Mezzo navigabile, via di migrazione e scoperta. Luogo di battaglie. Prossimità vantaggiosa per l’insediamento umano. Architettura cristallina di zampilli delle fontane urbane di palazzi e antiche residenze regali. Luna riflessa nel pozzo. Veicolo di contaminazione e malattie endemiche. Falde inquinate da sostanze chimiche (POPs). Contaminazione batterica degli acquedotti. Scarichi e sversamenti illegali di acque reflue per incidente o comportamento criminoso.
Il Filo dell’acqua vorrebbe contribuire a risvegliare le coscienze delle persone, inviare attraverso i messaggi delle opere onde di pensiero ad alta frequenza per provocare repulsione verso la stupidità e l’avidità umana, e risvegliare amore per l’armonia e la bellezza della natura. Ciò affinché la storia dell’acqua non si esaurisca e possa continuare a sostenere la vita sul pianeta.
Luigi Straffi




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