News, Stati Uniti, New York City, 11 March 2013
La transavanguardia e' rappresentata da pittori della domenica,in questa intervista Chia dichiara la genialita' del curatore per averlo invitato alla Biennale,ma non tiene conto che le sue opere, riproduzioni mal riuscite di MARC CHAGALL,con fondali di Matisse e scopiazzamenti tematici vari (con carenze gravi di disegno dove la deformazione voluta non e' quella drammatica di FRANCIS BACON ma l'incapacita' innata del senso rapporto disegno-struttura-colore) e altri espressionisti figurativi sono di bassissimo profilo estetico e contenutistico ,all' altezza di chi lo ha invitato alla Biennale(LA PAROLA BIENNALE ORMAI ALLA MERCE' DEI VERDURAI E PESCIVENDOLI ) , il problema della montatura di testa di questi artisti e' un problema serio e porta alla non scuola della pittura, dove l' obrobrio dell' arte incarna pretese antistoriche-antiartistiche e antisemantiche ,poi tocca argomenti di disadattamento dell' artista ,credo che il loro disadattamento storico prevarra' nei loro confronti con un espulsione sotto forma e similare ai processi di depurazione dell' arte ed anche del loro teorizzatore Saccente del nulla,comunque sia,il dramma di queste persone e di essere convinte,senza un substrato culturale e davanti all' Arte non si potranno appellare.
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celeste,







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