SIMONE MARTINETTO - "IL FILO DEL TEMPO / COINCIDENZE LUNGO IL DANUBIO"

inaugurazione venerdì 20 settembre, ore 18,30
dal 20 settembre al 15 ottobre 2013
Café de la Paix, via Collegio di Spagna n. 5/b, Bologna

A cura di Tomaso Mario Bolis e Sandro Malossini per Associazione Culturale Bologna Soqquadro
in collaborazione con Fina Estampa

Dopo la pausa estiva riprende il ciclo espositivo fotografico curato dall’Associazione Culturale Bologna Soqquadro in collaborazione con il Café de la Paix ed il contributo di Fina Estampa.
A Simone Martinetto è affidato il compito di presentarci una suggestiva e personale visione di quella parte della Romania che lungo il delta del Danubio si apre sulla città di Tulcea.

Quale filo di coincidenze tiene insieme le piccole storie singole? si domanda l’autore e la sua risposta è tutta in queste fotografie e nel breve testo che introduce il lavoro:
Milioni di vite scorrono ogni giorno una a fianco all'altra. A volte si toccano per caso o per scelta, si incrociano in una strada per poi allontanarsi come i rami del delta del Danubio.
La città da cui prende il via il delta del Danubio si trova in Romania e si chiama Tulcea.
A Tulcea non conoscevo nessuno.
Ho sentito che qui potevo iniziare il lavoro che avevo in mente: partire all'alba da un preciso punto del Danubio e cercare di tornarvi al tramonto, dopo aver seguito un invisibile filo che fa incontrare le persone e scandisce il tempo delle loro giornate.
Niente reportage esotico alla ricerca di stereotipi sulla Romania, ma il tentativo di entrare in contatto in modo diretto e semplice con singole vite, seguendo un piccolo pezzo delle loro storie vicino alle sponde del fiume così come avvengono un qualsiasi giorno.
Un girotondo del cuore che nasce sul grande fiume che scorre al centro dell'Europa e lì ritorna, dopo aver inseguito accenni di storie che si intrecciano l'una all'altra, storie di cani e di uomini che paiono alla fine regolate da un unico senso ed un unico emozionante destino. Un lavoro sull’interdipendenza e su quell’unità che ci lega tutti quanti e che spesso dimentichiamo.

Simone Martinetto è artista, fotografo di scena per il cinema e insegnante di fotografia. Ha esposto in più di 50 mostre in importanti gallerie e musei in Europa e Stati Uniti. Come fotografo di scena ha seguito alcuni dei principali film italiani lavorando, tra gli altri, con Isabella Rossellini, Alba Rohrwacher, Pierfrancesco Favino, Giancarlo Giannini, Margherita Buy, Fabio Volo, Luciana Littizzetto, Ficarra&Picone, Claudio Bisio, Giuliano Montaldo, Saverio Costanzo. Ha vinto alcuni importanti premi di fotografia e arte contemporanea e ha vissuto e lavorato come artista a New York. Ha pubblicato il libro “Senza la memoria”, premiato come miglior lavoro fotografico dell’anno in Italia con il Portfolio Gran Premio Epson Italia nel 2004. Attratto dalle coincidenze della vita, ha incominciato a fotografare quando il nonno, poco prima di morire, gli ha lasciato in eredità la macchina fotografica che aveva comprato in occasione della sua nascita.



www.cafedelapaixbologna.it
www.associazionesoqquadro.it
www.finaestampa.it
www.simonemartinetto.com