Il titolo prende spunto da alcuni versi del poeta bengalese Tagore, premio Nobel nel 1913 (“Il fiore non valuta la sua bellezza: generosamente ha ricevuto e generosamente dona”) per presentare immagini di bambini e adolescenti che vivono nelle aree rurali e costiere del Bangladesh, paese tormentato da una storia di ingiustizie sociali, instabilità politica, carestie e devastazioni naturali. Non si tratta però di riflettere ancora su immagini, largamente diffuse su giornali e rete, che ci parlano dei problemi oggettivi del paese, tagliato fuori da ogni possibile benefico effetto della globalizzazione e ulteriormente tormentato dalle conseguenze della crisi mondiale.
La mostra comprende una trentina di stampe analogiche in bianco e nero ed è dedicata alla comunità bengalese che a Bologna conta diverse migliaia di rappresentanti.
Fabio Torre, pittore e fotografo, è nato a Bologna nel 1955. Vive e lavora a Bagnarola di Budrio (BO). Ha all’attivo numerose mostre personali in spazi pubblici e privati. Ha pubblicato nel 2009 il libro fotografico Patti Smith – Simply a Concert.
La mostra si terrà nella Manica Lunga di Palazzo d’Accursio, in Piazza Maggiore a Bologna, dal 1 al 16 Dicembre 2012, orari di apertura dalle 9.30 alle 18.30.
Inaugurazione Sabato 1 Dicembre ore 17
CON IL PATROCINIO DI
REGIONE EMILIA-ROMAGNA – PROVINCIA DI BOLOGNA – COMUNE DI BOLOGNA
ORGANIZZAZIONE DI
ASSOCIAZIONE CULTURALE BOLOGNA SOQQUADRO
www.associazionesoqquadro.it




Commenti 2
Inserisci commento