microRoom | I Corpi dell'Anima
Mostre, Roma, 20 February 2010
Immersi nello strepito di un mondo a tinte forti ma senza troppi colori, restiamo sordi e cupi, insensibili alla melodia che si agita lieve dentro il nostro sangue immobile, indifferenti all’armonia cui aneliamo per istinto, ma senza convinzione. Comunicazione, mass media, propaganda ci incalzano da ogni parte, ci opprimono e ci ricollocano nella nostra quotidianità facendo di noi ombre discoste su una scena senza protagonisti. L’ironia di uno sguardo consapevole sulla confusione delle nostre vite parla attraverso l’opera degli artisti di questa mostra. Senza scampo, accartocciata l’anima nella malinconia di un sorriso in bianco e nero, abbozziamo il nostro desiderio di essere su una copertina patinata che scivola ambigua al contatto con le dita. Corpi smembrati, robotizzati, ricomposti ad hoc per il consumo insensato e incessante dei nostri sensi atterrati e scarnificati nell’abbandono. Corpi si frantumano, volti, pezzi di carne replicati in serie diventano parte per il tutto … e per il niente. E nell’inchiostro dell’usura crudele del tempo attuale, ci troviamo a riscrivere le linee curve della nostra esistenza, mentre parole angolose si affacciano sulle nostre labbra socchiuse, mentre l’impronta che vorremmo lasciare sul destino resta imprigionata sulle mani nude.
Presentazione | Barbara Di Santo
Curatela | Anna Epis
info http://www.microbo.net/winnermicroroom.asp?ID=28
podcast http://www.microbo.net/podcast/enclosures/microroom030.mp4

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