Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali nella zona dei Castelli Romani e successivamente a Roma, Bologna, Merano, Milano, Udine.
Quando guardo al lavoro di Cristiano penso anche al suo mondo: caratterizzato da personaggi fantastici, storie di animali che popolano la nuova giungla urbana, che sopravvivono e lottano contro i continui attacchi del mondo contemporaneo, sempre più teso al raggiungimento del progresso scientifico ed economico alimentato da una grande sete di potere. Una ricerca che prevede vittime e vincitori, ma essenzialmente una rivolta: “la rivolta della giungla urbana.”
La natura si rivolta contro la città- progresso, mimetizzandosi attraverso forme fantastiche e colore puro, le creature di Cristiano Mancini create come piccoli patchwork, caratterizzati da colori a tinta piatta incastrati come lego, ci parlano di una natura stravolta, fantastica che travolge e ipnotizza per uccidere la nostra indifferenza e la nostra incapacità di rispettare spazi e animali in estinzione. La ribellione della natura cela una morale, sui limiti della scienza e della sperimentazione, sull’aberrante volontà dell’uomo di cambiare le sue creature.
Valeria Modica





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Lino
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