Mostre, Bologna, 26 May 2011
OPERE
Roberto BISSANI | Umberto CICERI | Marco LUGLI | Andrea MAIOLI
PETRIPASELLI | Luca PIOVACCARI | Betty ZANELLI
omaggio a
Jürgen SCHADEBERG | Andres SERRANO
Un omaggio a due maestri internazionali, Andres Serrano e Jürgen Schadeberg, che in forme diverse raccontano il nostro tempo. Serrano, provocatore, gioca con le contraddizioni, le ipocrisie, il ribaltamento dei dogmi attraverso lo spiazzamento sensoriale e l'esibizionismo esasperato, immagini che ci aprono le porte del suo mondo 'malinconicamente perverso e poeticamente contraddittorio'. Schadeberg, testimone della vicenda sudafricana attraverso lucidi reportages, ci ha consegnato con il ciclo 'Black & White Fifties' immagini indimenticabili in uno straordinario bianco e nero. Accanto a loro, in controcanto, opere di apprezzati artisti italiani che utilizzano il mezzo fotografico, ognuno con modalita' particolari, mettendolo in relazione con altri linguaggi.
In mostra le tecniche lenticolari di Umberto Ciceri, le installazioni concettuali dei PetriPaselli, i riporti fotografici su acetato di Luca Piovaccari, le immagini elaborate su ferro acidato di Marco Lugli, le riflessioni visive sul tempo di Roberto Bissani, le stampe digitali neo pop di Betty Zanelli e i frammenti visivi in scatole di metallo di Andrea Maioli.
Roberto BISSANI | Umberto CICERI | Marco LUGLI | Andrea MAIOLI
PETRIPASELLI | Luca PIOVACCARI | Betty ZANELLI
omaggio a
Jürgen SCHADEBERG | Andres SERRANO
Un omaggio a due maestri internazionali, Andres Serrano e Jürgen Schadeberg, che in forme diverse raccontano il nostro tempo. Serrano, provocatore, gioca con le contraddizioni, le ipocrisie, il ribaltamento dei dogmi attraverso lo spiazzamento sensoriale e l'esibizionismo esasperato, immagini che ci aprono le porte del suo mondo 'malinconicamente perverso e poeticamente contraddittorio'. Schadeberg, testimone della vicenda sudafricana attraverso lucidi reportages, ci ha consegnato con il ciclo 'Black & White Fifties' immagini indimenticabili in uno straordinario bianco e nero. Accanto a loro, in controcanto, opere di apprezzati artisti italiani che utilizzano il mezzo fotografico, ognuno con modalita' particolari, mettendolo in relazione con altri linguaggi.
In mostra le tecniche lenticolari di Umberto Ciceri, le installazioni concettuali dei PetriPaselli, i riporti fotografici su acetato di Luca Piovaccari, le immagini elaborate su ferro acidato di Marco Lugli, le riflessioni visive sul tempo di Roberto Bissani, le stampe digitali neo pop di Betty Zanelli e i frammenti visivi in scatole di metallo di Andrea Maioli.
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