Recensione Critica del prof. GIORGIO FALOSSI volume ANALISI CRITICA Ed. IL QUADRATO

Pittrice e scultrice. Nella scultura Valentina Vivacqua plasma la sua materia dettata dal tema del rapporto amoroso, spesso disperato e violento, ma anche di una umanità che si contraddistingue per i suoi eccessi. Ne nasce un dialogo di figure con forme che si compongono in un blocco, in cui il simbolo è introduzione alla realtà dell'amore ed è, non solo rappresentazione, ma anche spinta al riscatto del salvamento. Non c'è spazio, non ci sono lineamenti, e la dimensione compatta esclude lo spirito e crea una cupa atmosfera. Nella pittura Valentina Vivacqua, apre alla poesia con il paesaggio, ed ancora all'amore con le sue figure femminili. Sono anch'esse mute e scontente. Sognatrici di libertà. Così nascono queste opere estremamente femminili, in cui senza dubbio vi è verità, fatta di colori intensi con un crescendo di sentimenti espresse in sapiente tonalità cromatica per rafforzare un linguaggio caldo e palpitante. Potremmo parlare di un Surrealismo alla Dalì, ma, Valentina Vivacqua si personalizza con un segno ingenuo che però propone all'osservatore forti stimoli alla riflessione, e, sa introdurre nel suo tutto un forte senso di maturazione dell'atto creativo.