Testi critici, Palermo, 30 May 2013
Le opere di Valentina Vivacqua sono espressione di una ricerca che dal figurale, per progressive semplificazioni, tende verso l'astratto. la figurazione, infatti, si scompone in rapsodiche elaborazioni di forme. L'opera, "La cappellaia matta, si svincola dal dettato figurale, per giungere ad una dinamica di forme, colori e parole. I colori qui hanno un ruolo fondamentale per evocare il soggetto attraverso l'uso di toni netti e vivaci. La forza del segno, così come la possenza dell'impianto tonale, lasciano intendere uno spiccato talento per la composizione pittorica. Sandro Serradifalco pubblicato su Effetto Arte
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