Il concavo e il convesso esaltano ciò che si può accarezzare con le mani ma anche soltanto raggiungere con lo sguardo.
Avvicinarsi alle produzioni di Lorenzo Vicino ti rende complice di un percorso sterrato, inconsueto ma virtuoso.
Ti riuscirà di passeggiare nel pensiero dell'artista: ne percepirai l'istinto, le attese, le intenzioni di comunicare fuori di sé lo stupore, il sapore, il caldo ed il freddo, il liquido che ogni creatura può percepire.
È opulento l'uso del colore, privo di artefazione ma ricco di artifici tecnici e sperimentazione materica che rendono le opere di un notevole livello qualitativo.
Lorenzo Vicino invita le sue vernici e le sue malte a raccontarlo attraverso i toni netti e le trasparenze pian piano raggiunte.
'Presente infinito' compone, attraverso la scomposizione in tre distinte tele, l'idea della mutazione del colore nel tempo attraverso la sovrapposizione di terre brune dalla intensa profondità. Ad allargare le narici desideri che sia polvere di cacao.
'Interlocuzione' è l'astrazione del valore sociale di eguaglianza, la necessità di vicinanza tra realtà diverse ma interdipendenti.
Formidabile è il tratto. Energico il solco, la firma distintiva dell'autore.
'Armonia della propagazione' amplia le possibilità espansive di colui che osserva: dalla risultanza di un'opera bifacciale verticale nasce una composizione la cui lettura orizzontale ti spinge a ruotare, abbracciare e volteggiare tra il blu nervoso e l'ocra morbida, gonfia e armoniosa.
Improbabile sarà rimanere indifferenti passeggiando in punta di piedi, tra le diverse fasi e tappe emotive dell'artista, in questo giardino traboccante di arte.



Commenti 0
Inserisci commento