Sabato 26 febbraio 2011 inaugurano alle ore 18.30 presso AGORA’ STRADA SOCIALE in Via Antonio Toscani 33 (zona Gianicolo) a Roma, la mostra Generazione XXX
esposizione collettiva degli artisti: Stefano Canotti, MAX COPPETA, Margherita Crocco, Roberta Funari, Kris (Christian Fermo), Davide Garagnani, Giusy Geraci, Annabel Gray Briger, Fausto Novelli, Eva Pianfetti, Azzurra Piccardi, Valentina Ruggiero, Dario Soldera, Meri Tancredi, Sara Torzuoli, Andrea Vannini.
Agora’ nasce, nel 1980, dall’esigenza di dare una forma stabile e riconoscibile all’agire solidaristico. Dal primo convenzionamento con il Comune di Roma, la pratica quotidiana è orientata alla crescita nell’ambito del lavoro sociale.
L’attenzione ai bisogni manifesti e latenti dei cittadini, l’adesione ai principi fondativi e di sviluppo dell’impresa sociale, l’innovazione e la varietà dei progetti, l’incremento costante del numero degli interventi, la piena condivisione con la comunità di riferimento di azioni e risultati conseguiti, hanno posto la struttura in una posizione rilevante nel contesto romano.
In questo quadro, accanto a servizi tradizionali e sperimentali, mirati alla rimozione del disagio vissuto da specifiche fasce di popolazione e alla generale promozione delle risorse della collettività, trovano oggi realizzazione anche i settori della formazione e comunicazione.
In questo contesto Soqquadro e Vista presentano la mostra collettiva Generazione XXX curata da Michela Melis.
La mostra Generazione XXX si propone di creare un percorso visivo, un itinerario di punti di vista diversi sul mondo e sulle cose. Lo sguardo a volte disilluso, a volte sognante dei trentenni, che combattono, sognano e giocano con la realtà, vivendo al massimo le emozioni, le difficoltà e le sfide che questo tempo impone loro si esprimerà attraverso varie forme di arti visive che racconteranno il riflesso dei loro occhi. A volte tacciati di essere viziati e di aver avuto tutto, altre di essere vittime dei loro padri, sono semplicemente giovani donne e uomini che con spirito critico e speranza cercano di trovare il loro spazio nel mondo, magari migliorandolo attraverso la scoperta di un nuovo modo di guardare e di vedere…
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Max Coppeta - L'opera "Di fronte, il mare." dalla collezione "Voci che nessuno ascolta" è di chiara matrice teatrale dove il palcoscenico diventa sinonimo della vita quotidiana, che ci impone ruoli sotto la luce dei riflettori. Di fronte, il mare agitato, il potere oscuro che traccia una linea di confine oltre la quale nulla è più luce e dove la figura bianca, vergine, ne viene attratta richiamando la sua attenzione.





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