"Storie di carta": rassegna di pittura e grafica al palazzo Comunale di Capannori
Mostre, Lucca, Capannori, 16 April 2011
Sabato 16 aprile 2011 alle ore 11.30, presso il Palazzo Comunale in piazza Aldo Moro 1 a Capannori (Lu) si inaugura “Storie di carta”, rassegna di pittura e grafica organizzata con la collaborazione della galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio. Nove gli artisti invitati: Antonella Calabrese, Riccardo Corti, Paolo Lapi, Marco Manzella, Guido Morelli, Armando Orfeo, Nicola Perucca, Silvia Ratti e Valente Taddei.
Si tratta di 9 autori diversi tra loro per cifra stilistica e formazione estetica, ma accomunati da un profondo spirito di ricerca nell’ambito della pittura figurativa contemporanea. Gli artisti vantano tutti un nutrito curriculum espositivo, con importanti mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero. In esposizione recenti lavori su carta, eseguiti con varie tecniche, dall’olio al pastello, dall’acrilico all’acquarello.
Nelle tecniche miste di Antonella Calabrese (Napoli, 1964) viene messo in scena un bizzarro teatrino di buffe silhouettes, caricaturali metafore dell'animo umano. Riccardo Corti (Firenze, 1952) riproduce esili pini marittimi, in composizioni equilibrate nelle quali le raffinatezze grafiche si uniscono all’eleganza dinamica delle forme. Paolo Lapi (Pisa, 1935) dipinge panorami di impronta materica, in cui predomina la forza costruttiva del colore. Marco Manzella (Livorno, 1962) disegna figure umane colte in movenze plastiche che sembrano assumere significati simbolici, quasi inafferrabili. Guido Morelli (La Spezia, 1967) amplifica la dimensione del ricordo nei suoi rarefatti paesaggi naturali, mirando ad una pura fusione di colore e luminosità. L'universo creativo di Armando Orfeo (Marina di Grosseto, 1964), vicino al mondo dei fumetti, è ricco di palesi riferimenti culturali, fusi in un'originale dimensione onirica. Le opere di Nicola Perucca (La Spezia, 1962) accompagnano l’osservatore in un viaggio ideale e interiore, tra una natura fantastica e architetture immaginarie. I lavori di Silvia Ratti (Carrara, 1956) uniscono la sintesi del segno grafico a colori squillanti, in atmosfere ad un tempo giocose e surreali. Valente Taddei (Viareggio, 1964) realizza dipinti dal taglio narrativo e minimalista, in cui un minuscolo individuo, quasi un’icona della fragilità umana, si ritrova in situazioni in bilico tra ironia e paradosso.
La mostra, curata da Gianni Costa, è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Capannori. Rimarrà aperta fino al 30 aprile 2011, con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì, 09.00 – 18.00; sabato, 09.00 – 13.00. Infoline: 0583 428432.

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