Personale di Emanuela Comito a cura di Chiara Picciaia
Ex Chiesa di San Rocco – Orvieto(TR)21-29 Maggio
2011.
L’allestimento dell’esposizione all’interno dell’ Ex Chiesa di San Rocco vuole provocatoriamente evidenziare il forte contrasto tra arte figurativa Cinquecentesca degli affreschi absidali e la pittura informale contemporanea delle cromatiche tavole in mostra.
Emanuela Comito presenta una serie di lavori, che riflettono la comprensione del colore da parte dell’artista come essenza della pittura come forma universale nel cui interno ciascuno ritrova il proprio significato, ciò che si rappresenta.
Come scriveva Kandisky, il colore può avere due possibili effetti sullo spettatore: un effetto fisico, superficiale e basato su sensazioni momentanee, determinato dalla registrazione da parte della retina di un colore piuttosto che di un altro; un effetto psichico dovuto alla vibrazione spirituale (prodotta dalla forza psichica dell’uomo) attraverso cui il colore raggiunge l’anima.
Nelle tavole in mostra , il colore si fa concreta presenza che racconta una storia, percorre uno spazio, disegna il tempo ritmicamente scandito ed ogni colore è studiato per provocare un’emozione arricchendo l’anima di colui che osserva.
Per la sua semplicità e universalità il colore è ritenuto uno degli strumenti più efficaci della comunicazione visiva. La visione dell'immagine viene elaborata dall'esperienza soggettiva che la compara istantaneamente con le esperienze culturali e le sollecitazioni affettive ed emotive.
Le impulsive superfici materiche della giovane artista offrono quindi un linguaggio che riflette l’individuo e la sua immagine del mondo, in una sorta di dialogo continuo fra anima e arte.
Testo critico Arch. Gabriele Rossi




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