Red
Mostre, Bologna, 22 July 2009
Mostra personale allestita presso il caffé "Opera e Tulipani" di Bologna

"Spesso le persone si mostrano attraverso i loro volti, i loro corpi, i loro gesti.
Ma stanno estremamente attente a chiudere ermeticamente tutte le “porte” dalle quali potrebbe pericolosamente fuoriuscire qualcosa di inaspettato, di imprevisto, di non controllato. Una sorta di bolla invisibile ed impalpabile fatta di emozioni, sensazioni, debolezze, paure, che pullulano ben nascosta dentro ognuno di noi.
Una bolla che ingloba infinite altre bolle. Ed ecco che ci si addentra nella complessa dimensione dei sogni, delle allucinazioni, degli incubi.

Ed ecco volti sbiancati come maschere di gesso, ombre spettrali, bambini e giocattoli, creature animali e luoghi ameni, che si muovono in una danza apparentemente illogica ma intrisa di tensione continua verso un equilibrio, una logica, come se tra di loro esistesse un’ intima regola, come se obbedissero a un loro ordine.
Immagini fluttuanti, spettrali, ibernate in una solitudine a tratti glaciale.
Figure galleggianti in una sorta di liquido amniotico che nello stesso tempo le mantiene in vita, ma le costringe ad un esilio muto nei meandri più intimi dell’io."


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