TRA FIGURATIVO E ASTRATTO AL CLUB MERIDIANA (MO)

Tra figurativo e astratto è il titolo della mostra che inaugura sabato 13 Ottobre alle ore 17.30 al Club La Meridiana a Casinalbo di Modena. La mostra di pittura e scultura curata da Barbara Ghisi resterà in visione fino al 1° Novembre tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00. Nella sala centrale al 1° piano si tiene la personale del pittore e ceramista Roberto Pelillo già noto al grande pubblico di esperti del settore. Nato a Taranto ma modenese dall’età di cinque anni, grazie alla sua predisposizione per l’arte si è diplomato all’Istituto Venturi di Modena e all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal 1971 ha tenuto più di 50 esposizioni tra Italia, Francia e Stati Uniti d’America. Il suo nome è stato legato per molti anni alla famosa casa automobilistica Ferrari. Sue le numerose targhe in ceramica, terracotta e bronzo e le tele raffiguranti il suo famoso cavallino simbolo. In mostra la natura simbolica al centro della sua personalissima ricerca. Nella collettiva il padovano Valeriano Lessio porta opere completamente astratte, raggiunte con la sperimentazione partita dal figurativo iperrealista. Artisticamente si è formato in laboratori d’arte sotto la guida di noti maestri veneti. La sua pittura assume vigore ed energia in funzione del colore, e l’astratto diviene il suo naturale modo di esprimersi. Espone dal 1992 in Europa a Monaco e a Barcellona, al museo Dalì di Berlino, in Belgio e in Canada. Ha al suo attivo 58 personali e 98 collettive. Edmondo Nardini nasce a Forte dei Marmi e si diploma all’Istituto d’Arte di Pietrasanta e al Liceo Artistico di Carrara. Qui partecipa a numerosi corsi di pittura e di scultura, e ad una mostra a Perugia gli viene assegnata come primo premio una medaglia d'argento. Dopo un primo periodo figurativo, la sua creatività si identifica elaborando il suo subconscio fino ad arrivare ad opere astratte. Le sue opere affrontano la terza dimensione e spesso sembra pitturare a bassorilievo. Oggi è presidente della Marguttiana di Forte dei Marmi. La veronese Silvia Casilli nata a Legnago vive e lavora in provincia di Brescia. Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università degli Studi di Verona, ha insegnato Inglese per la Comunicazione Artistica presso la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia. È tra i fondatori dell’Associazione Culturale Amici della L.A.B.A. Si è laureata nel 2007 con la tesi dal titolo L’Informale lirico e il senso del poetico sotto la direzione del maestro Rinaldo Turati. Originaria di Cremona Laura Bacciocchi, vive e lavora a Felino nel Parmense. Si dedica con passione all’arte della vetrofusione, usando diversi materiali annegati nel vetro. È così che polveri e ossidi fondono e si amalgamano dando forma, spessore e colore alle emozioni e alle visioni dell’artista. Crea assemblando diversi pezzi compatibili che a contatto con il calore a 850° diventano così fluidi da unirsi profondamente tra loro in modo irreversibile, formando un unico corpo. L’artista maliano Lassana Camara è pittore per passione. Autodidatta, ha iniziato a dipingere raccogliendo consensi di pubblico e critica. La sua è una pittura astratta multisettoriale, tra cui c’è la minimal art delle geometrie, l’arte concettuale, l’action painting e la pop-art del figurativo. Un principio di sovrapposizione a più linguaggi “distopia” e non un concetto come era nelle avanguardie storiche di utopia. Le sue tinte sono abbinate con grande senso coloristico e donano alle opere una visione profonda ed elegante. Per visitare la mostra nei giorni successivi all’inaugurazione, suonare al settore sportivo. Info cell 328 8662152.