Mostre, Modena, 19 December 2015
Sinfonia in bianco e nero al Club La Meridiana fino all'8 gennaio 2016.
Bianco e nero sono i colori scelti per la mostra di Natale al Club La Meridiana di Casinalbo (Modena) in via Fiori 23. Opere d'arte a grafite e carboncino su carta ed eleganti bassorilievi di design con microsfere affiancano gli scatti artistici di vari fotografi. La mostra che inaugura sabato 19 alle ore 17.00 curata e presentata da Barbara Ghisi propone al pubblico 8 artisti di diversa formazione e provenienza. Di Modena sono: Christian Gardinali laureato in Chimica che fotografa per passione sin da ragazzino. Ha contribuito alla realizzazione di diverse pubblicazioni con l’Associazione Culturale Fotografica “Arcobaleno” di Modena. Da diverso tempo ha rivolto il proprio interesse verso la bellezza femminile in tutte le sue espressioni fotografiche: ritratto, moda, boudoir, glamour, fashion, nudo, nudo artistico. Miriam Bergonzini che fissa i diari dei suoi viaggi attraverso la fotografia, per lei vera e propria passione. Da alcuni anni è iscritta al Circolo fotografico "Fotoclub Colibrì" dove apprende le tecniche della macchina fotografica e la gestione delle immagini che riproduce non solo in stampa ma anche con audiovisivi e libri fotografici.
Maria Cristina Neviani crea opere a bassorilievo con microsfere di acciaio, ceramica, vetro e polveri di legni pregiati su tavole di legno e da alcuni anni su superfici eleganti e di design come il plexiglass. Sperimentando giunge all'utilizzo di pigmenti che inglobano la luce rilasciandola al buio. Crea così una duplice visione dell'opera.
E' nato a Imola nel bolognese invece Mauro Liverani, cresciuto poi a Roma e da trentotto anni trasferitosi, per lavoro nell'ambito della ceramica, a Modena. Per lavoro ha girato tutta Italia ed arrivato alla pensione si è dedicato alla fotografia come fotoamatore. Da vent'anni fa parte del "circolo fotografico modenese".
E' nato a Bologna l'artista Marco Lombardo. La sua arte supera i confini della macchina fotografica perché concentra l'attenzione in un punto, indica un percorso di sguardo, sottolinea il nucleo dell'evento raccontato. Ha ricevuto il Premio Il Segno per la fotografia 2013, e si è classificato 2° al Premio CATS della Fiera dell'Arte di Padova riservato agli artisti emergenti.
Vive a Correggio di Reggio Emilia Graziano Contini. La sua passione per la fotografia arriva dall’analogico in bianco e nero con i rullini autocaricati da pellicola in bobina e le stampe fatte in camera oscura. Sfocia poi nella fotografia di strada (street photography) che si prefigge di “congelare” nel tempo momenti espressivi e comportamentali, naturali e spontanei, che ognuno di noi esprime vivendo la propria quotidianità.
Martina Castellaneta è nata a Siena e cresciuta a Poggibonsi, ha vissuto anche a Bruxelles, Verona, Milano e Genova. Fotografa da quando il padre le ha regalato la prima macchina fotografica, una Yashica automatica per la precisione, all'età di 8 anni. Per lei fotografare in analogico significa scattare meditando lo scatto e aspettare, con trepidazione, che il rullino venga sviluppato per vederne il risultato. Innamorata, oltre che dell'effetto pellicola, della Street photography e del bianco e nero.
Marco Tidu nasce a Padova dove tutt’ora svolge l’attività di disegnatore artistico, dopo aver vissuto per molto tempo tra Roma e Torino. Mostra fin dall’infanzia spiccata inclinazione per la pittura e la grafica. Professionalmente ha svolto l'attività cinematografica fino al 2013 per poi dedicarsi completamente al disegno figurativo, abbracciando con convinzione il genere realistico.
La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 19.00 fino all'8 gennaio 2016. Chiuso il 1° gennaio. (Suonare Settore Sportivo). Da vedere!
Bianco e nero sono i colori scelti per la mostra di Natale al Club La Meridiana di Casinalbo (Modena) in via Fiori 23. Opere d'arte a grafite e carboncino su carta ed eleganti bassorilievi di design con microsfere affiancano gli scatti artistici di vari fotografi. La mostra che inaugura sabato 19 alle ore 17.00 curata e presentata da Barbara Ghisi propone al pubblico 8 artisti di diversa formazione e provenienza. Di Modena sono: Christian Gardinali laureato in Chimica che fotografa per passione sin da ragazzino. Ha contribuito alla realizzazione di diverse pubblicazioni con l’Associazione Culturale Fotografica “Arcobaleno” di Modena. Da diverso tempo ha rivolto il proprio interesse verso la bellezza femminile in tutte le sue espressioni fotografiche: ritratto, moda, boudoir, glamour, fashion, nudo, nudo artistico. Miriam Bergonzini che fissa i diari dei suoi viaggi attraverso la fotografia, per lei vera e propria passione. Da alcuni anni è iscritta al Circolo fotografico "Fotoclub Colibrì" dove apprende le tecniche della macchina fotografica e la gestione delle immagini che riproduce non solo in stampa ma anche con audiovisivi e libri fotografici.
Maria Cristina Neviani crea opere a bassorilievo con microsfere di acciaio, ceramica, vetro e polveri di legni pregiati su tavole di legno e da alcuni anni su superfici eleganti e di design come il plexiglass. Sperimentando giunge all'utilizzo di pigmenti che inglobano la luce rilasciandola al buio. Crea così una duplice visione dell'opera.
E' nato a Imola nel bolognese invece Mauro Liverani, cresciuto poi a Roma e da trentotto anni trasferitosi, per lavoro nell'ambito della ceramica, a Modena. Per lavoro ha girato tutta Italia ed arrivato alla pensione si è dedicato alla fotografia come fotoamatore. Da vent'anni fa parte del "circolo fotografico modenese".
E' nato a Bologna l'artista Marco Lombardo. La sua arte supera i confini della macchina fotografica perché concentra l'attenzione in un punto, indica un percorso di sguardo, sottolinea il nucleo dell'evento raccontato. Ha ricevuto il Premio Il Segno per la fotografia 2013, e si è classificato 2° al Premio CATS della Fiera dell'Arte di Padova riservato agli artisti emergenti.
Vive a Correggio di Reggio Emilia Graziano Contini. La sua passione per la fotografia arriva dall’analogico in bianco e nero con i rullini autocaricati da pellicola in bobina e le stampe fatte in camera oscura. Sfocia poi nella fotografia di strada (street photography) che si prefigge di “congelare” nel tempo momenti espressivi e comportamentali, naturali e spontanei, che ognuno di noi esprime vivendo la propria quotidianità.
Martina Castellaneta è nata a Siena e cresciuta a Poggibonsi, ha vissuto anche a Bruxelles, Verona, Milano e Genova. Fotografa da quando il padre le ha regalato la prima macchina fotografica, una Yashica automatica per la precisione, all'età di 8 anni. Per lei fotografare in analogico significa scattare meditando lo scatto e aspettare, con trepidazione, che il rullino venga sviluppato per vederne il risultato. Innamorata, oltre che dell'effetto pellicola, della Street photography e del bianco e nero.
Marco Tidu nasce a Padova dove tutt’ora svolge l’attività di disegnatore artistico, dopo aver vissuto per molto tempo tra Roma e Torino. Mostra fin dall’infanzia spiccata inclinazione per la pittura e la grafica. Professionalmente ha svolto l'attività cinematografica fino al 2013 per poi dedicarsi completamente al disegno figurativo, abbracciando con convinzione il genere realistico.
La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 19.00 fino all'8 gennaio 2016. Chiuso il 1° gennaio. (Suonare Settore Sportivo). Da vedere!






































































































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Lino
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