senseOFcommunity #1 // venezia | lo spirito comunitario dell’arte nella società 2.0
Workshops , Venezia, 08 April 2013
SenseOFcommunity #1 è la mostra finale di un workshop sulle pratiche artistiche site specific organizzato per l’Officina delle Zattere di Venezia come prima tappa del progetto Sense of Community #1/5 che percorrerà l’Italia in 5 tappe: oltre Venezia; BARI con la ARTcore Gallery, TORRE DI MOSTO (VE) con il Museo del Paesaggio, PONTASSIEVE (FI) con la Galleria Spazio Off e, infine, BOLOGNA con la Galleria Adiacenze.
Le sedi, nella loro reciproca diversità, permettono a questo progetto di tradursi in una ricerca completa sulle potenzialità di questa pratica artistica.
***gli artisti coinvolti: Bifido_Carla Paiolo_Cecilia Borettaz_Giorgia Valmorri_Meri Iacchi_PetriPaselli_Virginia Lopez

Non si può prolungare con profitto la modernità se non superando le lotte che ci ha lasciato in eredità: nelle nostre società post-industriali, la più urgente non è l’emancipazione degli individui, ma quella della comunicazione interpersonale. L’emancipazione della dimensione relazionale dell’esistenza. Nicolas Bourriaud
Il titolo scelto per l’intero ciclo di workshop si propone di porre l’attenzione della ricerca su due temi tra loro correlati: il nuovo senso di comunità risultato dall’uso quotidiano dei social network e lo spirito comunitario che la pratica dell’arte contiene. Il contesto è quello della società del web 2.0, la società nella quale viviamo quotidianamente scambi e intimità in una dimensione di costante e non paradossale prossimità virtuale. Gli artisti in questo ambiente umano e sociale estendono orizzontalmente e democraticamente le loro istanze creative ad una sempre maggiore interazione e condivisione. Il risultato è un territorio delle passioni e delle scelte di stile e di mezzo non più etero diretto ma sensatamente condiviso. La pratica dell’arte contribuisce alla produzione di senso, pone domande a questa comunità e ne ottiene risposte multiple e articolate. La curatela si inserisce in questo contesto comunitario come una pratica di ascolto e amplificazione del senso di legame e di corrispondenza innescato dal clima culturale in cui gli artisti operano. L’arte esce dalla dinamica modernista del conflitto ed esplora la sfera dei legami, delle coesistenze, connessioni, collegamenti e scambi. Il rapporto e la relazione divengono materiali essenziali del lavoro dell’arte, relazioni con l’ambiente umano e naturale, con il sistema di valori condivisi o condivisibili, con la tradizione, con la visione di un futuro possibile e diffusamente sostenibile.
// stage 1#. L’OFFICINA DELLE ZATTERE che ospita questa prima tappa di Sense of Community consente una riflessione sul tema delle connessioni da una prospettiva speciale. Venezia è la città delle connessioni, dove tutto è collegato con tutto, e dove niente esiste per sé. 118 isole collegate da 159 canali navigabili. Un’immensa rete di storie, persone, case, barche, aspirazioni, sogni e visioni. Non c’è un angolo di questo immenso organismo interconnesso in cui non sia possibile fare, vedere o pensare l’arte come pratica quotidiana. Arte che è traccia e luogo di relazione.

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