IL LIBRO: D’ARTE E D’ARTISTA   AL EIT HAI’R MUSEUM DI TEL AVIV
Mostre, Israele, Tel Aviv, 17 October 2013
EUGENIA SERAFINI è lieta di comunicarvi la sua partecipazione alla Mostra

IL LIBRO: D’ARTE E D’ARTISTA AL EIT HAI’R MUSEUM DI TEL AVIV

DAL 17 OTTOBRE 2013 AL 16 GENNAIO 2014

GIORGIO DE CHIRICO E 36 ARTISTI CONTEMPORANEI

a cura di Carmine Siniscalco



LIBRO: D’ARTE E D’ARTISTA è il titolo dell’esposizione espressamente organizzata dallo Studio S – Arte Contemporanea di Roma per l’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv nel contesto della XIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo con riferimento al LIBRO quale contenitore letterario e oggetto/soggetto d’arte. In mostra un particolare LIBRO D’ARTE, l’HEBDOMEROS di Giorgio de Chirico, artista internazionalmente noto, con 23 sue litografie originali e 36 LIBRI D’ARTISTA, “opere d’arte in forma di libri” firmate da artisti contemporanei.


COMUNICATO STAMPA

IL LIBRO: D’ARTE E D’ARTISTA AL BEIT HAI’R MUSEUM DI TEL AVIV
DAL 17 OTTOBRE 2013
GIORGIO DE CHIRICO E 36 ARTISTI CONTEMPORANEI


LIBRO: D’ARTE E D’ARTISTA è il titolo dell’esposizione espressamente organizzata dallo Studio S – Arte Contemporanea di Roma per l’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv nel contesto della XIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo con riferimento al LIBRO quale contenitore letterario e oggetto/soggetto d’arte. In mostra un particolare LIBRO D’ARTE, l’HEBDOMEROS di Giorgio de Chirico, artista internazionalmente noto, con 23 sue litografie originali e 36 LIBRI D’ARTISTA, “opere d’arte in forma di libri” firmate da artisti contemporanei.

L’esposizione sarà inaugurata con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Israele il 17 ottobre 2013 al Museo Beit Hai’r di Tel Aviv.

L’HEBDOMEROS è un capolavoro di Editoria d’Arte pubblicato a Roma nel 1972 con testo ed illustrazioni di Giorgio de Chirico scrittore e pittore, ed i LIBRI D’ARTISTA in esposizione sono veri oggetti d’arte in un unico esemplare, non soltanto cartacei ma realizzati anche con mezzi insoliti ed eterogenei, su uno stesso soggetto: il LIBRO, ancora oggi sicuramente un importante strumento di comunicazione e diffusione di cultura, conoscenza, sapere, contenuti scientifici e poetici. Artisti internazionalmente noti, ed anche emergenti, si sono dedicati a questo specifico settore d’arte nel mondo intero utilizzando i media più svariati, dalla pittura al disegno, dalla scultura alla scrittura, dalla carta alla creta, dal tessuto alla paglia, dalla fotografia al computer e così via: quale risultato il LIBRO D’ARTISTA è divenuto un oggetto d’arte che non è più, o non solo, mezzo di comunicazione e promozione culturale ma è esso stesso soggetto-testimone delle radicali trasformazioni dei linguaggi dell’arte nel XX secolo.

Questa mostra risponde al progetto culturale dell’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv per la XIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo organizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica in quanto offre un panorama delle tendenze d’arte in Italia , dalle tradizionali alle innovatrici, ed allo stesso tempo rende omaggio ad uno dei più comuni strumenti di studio e promozione della lingua : il LIBRO.

I nomi dei trentasei artisti i cui LIBRI D’ARTISTA sono esposti in questa mostra sono di seguito citati in ordine alfabetico:

ANNA ADDAMIANO/CESARE BERLINGERI/FRANCA BERNARDI/MARINA BINDELLA/ ANNA BOSCHI/VITO CAPONE/FRANCESCA CATALDI/MERCEDES CUMAN/YVONNE EKMAN/ANNA MARIA FARDELLI/ VITTORIO FAVA /GIOVANNI FONTANA/ PIERO FORNAI TEVINI/SALVATORE GIUNTA/PAOLO GOBBI//ANA MARIA LAURENT/STEFANIA LUBRANI/FLAVIA MANTOVAN/PIERO MASCETTI/RITA MELE/MIRKO PAGLIACCI/LINA PASSALACQUA/ CLAUDIO PERRI/TERESA POLLIDORI/ALESSANDRA PORFIDIA/ACHILLE QUADRINI/FERNANDO REA/ANNA ROMANELLO/ ALBA SAVOI /EUGENIA SERAFINI/ SINISCA /FRANCA SONNINO/ERNESTO TERLIZZI/ISABELLA TIRELLI/FIORENZO ZAFFINA/LUISA ZANIBELLI.


IL LIBRO D’ARTE E D’ARTISTA


Questa esposizione organizzata dallo Studio S – Arte Contemporanea di Roma per l’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv, IL LIBRO : D’ARTE E D’ARTISTA, affronta due diversi temi legati al LIBRO quale contenitore letterario o quale oggetto/soggetto d’arte. Il primo è evidenziato da un capolavoro della letteratura, HEBDOMEROS, di Giorgio de Chirico, artista ammirato nel mondo intero che non ha bisogno di essere presentato né alla critica né al pubblico, il secondo dalle “opere d’arte in forma di libro”, tutte firmate da artisti contemporanei, esposte con le 23 litografie originali ed il testo di Hebdomeros.

HEBDOMEROS è un gioiello di editoria d’arte pubblicato nel 1972 da Carlo Bestetti Edizioni d’Arte in Roma con il testo tradotto dall’originale francese dall’autore stesso, Giorgio de Chirico, ed illustrato da 23 litografie realizzate espressamente dall’artista per questo suo romanzo autobiografico, un capolavoro di letteratura surrealista, apparso per la prima volta in Francia nel 1929 senza illustrazioni, definito da Louis Aragon “opera interminabilmente bella” e da Jean Cocteau “il più importante testo letterario del mondo surrealista” (1929).


Se HEBDOMEROS è un interessante esempio di editoria d’arte con testo ed immagini dello stesso artista, Giorgio de Chirico, scrittore e pittore, le altre opere in mostra sono LIBRI D’ARTISTA, oggetti d’arte in esemplare unico, realizzati da artisti contemporanei non soltanto in carta ma utilizzando anche insoliti ed eterogenei media : artisti che con la loro personalità e creatività sottolineano l’importanza del LIBRO come strumento di comunicazione e diffusione della cultura, della conoscenza, del sapere, di contenuti poetici e scientifici. Per chiarire il significato di LIBRO D’ARTISTA, cito un saggio firmato da un critico d’arte particolarmente interessato all’argomento, Loredana Rea: “non esiste una definizione univoca di libro d’artista, …….. la dicitura racchiude a fatica una vastissima e difforme produzione, che è l’inevitabile estrinsecazione di differenti posizioni teoriche di partenza e di arrivo, tanto che talvolta per chiarire, anche se ogni eccessiva semplificazione non può che impoverirne inevitabilmente il significato, ho suggerito di usare l’espressione arte in forma di libri. Quest’ultima pur non riuscendo a restituire completamente la complessità del fenomeno, la sua intrinseca multidisciplinarietà e il costante riferimento ad altri media, certamente contribuisce a chiarirne il carattere, collocandolo all’interno della struttura formale dei libri, che non può né deve essere intesa come un modello rigido, quanto piuttosto come fertile luogo di interferenza, integrazione, commistione e confronto in nome dell’arte”.


LIBRI D’ARTISTA sono creati da artisti nel mondo intero ed a questo oggetto d’arte, che diventa esso stesso soggetto, sono stati e sono dedicati eventi speciali , anche Biennali, in Italia e all’estero. Artisti internazionalmente noti ed anche emergenti si sono dedicati a questo specialistico settore in cui vengono utilizzati i media più diversi, dalla pittura al disegno, dalla scultura alla scrittura, dalla carta al gesso, dal tessuto alla paglia, dalla fotografia al computer e così via: i media utilizzati ed il risultato che si vuol conseguire diventano una sfida alla creatività dell’artista. Il LIBRO D’ARTISTA può essere scritto, dipinto, inciso, scolpito, assemblato e divenire un oggetto d’arte che non è più, e non solo, strumento di comunicazione e diffusione culturale ma esso stesso un soggetto testimone delle radicali trasformazioni dei linguaggi dell’arte nel corso del XX secolo.




Questa esposizione presenta con l’HEBDOMEROS di Giorgio de Chirico 36 libri d’artista, in parte già esposti ed in parte commissionati ad artisti di generazioni e tendenze diverse, interessati a questo evento organizzato a Tel Aviv nel corso della XIII Settimana della Lingua Italiana, nata nel 2001 da un’intesa del Ministero degli Affari Esteri con l’Accademia della Crusca sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica. Dal 2001 la Settimana viene celebrata ogni anno nella terza settimana di ottobre dalle Ambasciate, dai Consolati e dagli Istituti Italiani di Cultura all’estero, con la finalità di promuovere la conoscenza dei valori civili, storici e culturali che la nostra lingua nazionale esprime. L’esposizione risponde alle finalità culturali dell’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv, in quanto offre un panorama delle tendenze artistiche in Italia ed allo stesso tempo paga un tributo ad uno degli strumenti più comuni di studio e diffusione della lingua italiana, IL LIBRO.

Viene offerta con questa mostra ad un pubblico straniero la possibilità di accedere, con l’HEBDOMEROS di Giorgio de Chirico, al pensiero filosofico del Grande Metafisico, il padre dell’universo artistico più innovativo del secolo scorso, e di avvicinarsi nello stesso tempo ad un settore specializzato dell’arte, quello del LIBRO D’ARTISTA riservato in questo caso ad un soggetto specifico, il LIBRO stesso: 36 opere di un’arte raffinata e colta, che tocca gli aspetti più eterogenei della creatività e documentando le diverse personalità degli artisti invitati spazia dal dramma al passatempo, dalla ricerca estetica al concettuale, dal minimalismo al kitsch, dall’impegno politico e sociale all’ecologia, dal testo letterario ai mezzi tecnici di riproduzione, dalle più raffinate tecniche incisorie all’installazione, dalla sperimentazione su materiali insoliti alla rielaborazione di discipline classiche ed ancora. Gli artisti, ai quali sono grato per avere consentito all’esposizione di raggiungere un tale risultato, sono qui ricordati in ordine alfabetico:
ANNA ADDAMIANO/CESARE BERLINGERI/FRANCA BERNARDI/MARINA BINDELLA/ANNA BOSCHI/ VITO CAPONE/FRANCESCA CATALDI/MERCEDES CUMAN/YVONNE EKMAN/ANNA MARIA FARDELLI/VITTORIO FAVA/GIOVANNI FONTANA/PIERO FORNAI TEVINI/SALVATORE GIUNTA/PAOLO GOBBI/ANA MARIA LAURENT/STEFANIA LUBRANI/FLAVIA MANTOVAN/PIERO MASCETTI/RITA MELE/MIRKO PAGLIACCI/LINA PASSALACQUA/ CLAUDIO PERRI/TERESA POLLIDORI/ALESSANDRA PORFIDIA/ACHILLE QUADRINI/ FERNANDO REA / ANNA ROMANELLO /ALBA SAVOI / EUGENIA SERAFINI/ SINISCA/ FRANCA SONNINO/ ERNESTO TERLIZZI /ISABELLA TIRELLI /FIORENZO ZAFFINA/ LUISA ZANIBELLI.
Mi faccio loro interprete ringraziando a nome loro l’Ambasciata d’Italia, l’Istituto Italiano di Cultura in Tel Aviv ed il Museo Beit Hai’r per aver dato loro l’opportunità di presentarsi al pubblico israeliano ed agli addetti ai lavori con opere che sono il risultato di approfondite ricerche di media diversi ed invitano allo stesso tempo alla riflessione sull’importanza del LIBRO quale veicolo primario di conoscenza e comunicazione.


CARMINE SINISCALCO Settembre 2013

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