della mostra che si terrà
Domenica 15 Settembre 2013 alle ore 17,00
presso la Sala degli Artisti, Villa Bembo,
sede comunale
Programma:
Saluto del Sindaco
Cav. Renato Miatello
Introduzione dell’Assessore alla Cultura
Dr.ssa Enrica Zanon
Presentazione:
Prof. Luigi Antonio Zorzi
Intermezzo musicale:
Trio Lotus Core
Nicolò Zorzi, chitarra acustica
Enea Maironi, chitarra ritmica
Sebastiano Facco, percussioni
Seguirà un brindisi
ORARI MOSTRA:
da Lunedì a Venerdì ore 16-19
Sabato e Domenica ore 10-12 / 16-19
Ingresso Libero
COMUNE DI SAN GIORGIO IN BOSCO
Villa Bembo - Sala degli Artisti 2ARTISTI
Mostra di Pittura e Scultura
DAL 15 AL 29 SETTEMBRE 2013
LUIGI A.
ZORZI
OSCAR
BOSCOLO
Medaglia d’argento
al valor civile
È nato e risiede a San Giorgio in Bosco (PD).
Laureato in lettere all’Università di Padova,
ha insegnato presso la locale scuola media.
Si interessa di pittura, fotografia, poesia e
prosa in dialetto veneto altopadovano.
Per la pittura ha partecipato a mostre collettive
e personali, dilettandosi soprattutto nella
ritrattistica.
Per la fotografia ha fornito le immagini iconografiche
(300 foto) per la mostra “Case
Rustiche nell’Altopadovano”, tenutasi a
Cittadella nel 1975 e nel 1979.
Ha vinto il premio fotografico
“Città Murate” nel 1982 a Cittadella.
Per la poesia in dialetto ha ottenuto 10
premi e 3 segnalazioni in concorsi prestigiosi
ad Abano, Venezia, Grado e Bassano.
Sue composizioni sono inserite nella antologie
dedicate a Ugo Fasolo e Biagio Marin.
Per la prosa in dialetto ha visto pubblicati su
riviste specializzate diversi suoi racconti.
Ha pubblicato nel 2004
“Il Testamento Sterile”,
edito dalla Provincia di Padova.
Nel 2008 “Vecchio Novecento a
San Giorgio in Bosco”.
Nel 2012, con Renzo Brunoro:
“I Casoni a San Giorgio in Bosco”.
Luigi A. ZORZI Nasce a Padova il 24 maggio 1942. Risiede a San Giorgio in
Bosco (PD), dove realizza e dà vita alle sue opere.
Nei suoi lavori la figura umana è predominante.
Le sue immagini sono squadrate e scavate (risultano
scomposte nei piani e nei volumi) ma nello stesso
tempo la morbidezza delle linee conferisce loro dolcezza
e sensualità.
Le sue interpretazioni, in particolare le figure
femminili, colte nelle loro armonie interiori
ed esteriori e unite alle morbide tensioni
della terracotta e bronzo, rappresentano
i riferimenti di un discorso plastico condotto
con finezza e sobrietà entro l'ordine
stilistico della purezza formale.
Formatosi all’Istituto d’Arte Selvatico di
Padova, dal 1963 si dedica con successo alla
creazione di soggetti in creta per l'industria
del giocattolo, realizzando personaggi tridimensionali
di sua invenzione o della
tradizione Disneyana e della Metro
Goldwin Mayer.
Nasce in quegli anni una stretta collaborazione
con la nota azienda del settore
giocattolo "Ledraplastic" di Osoppo
(UD) che produce i suoi personaggi,
oggi oggetto di grande
interesse da parte dei collezionisti.
Dal 1995, non più vincolato dagli
impegni professionali,
Oscar Boscolo si dedica unicamente
alla sua originale passione: la scultura.
Oscar BOSCOLO





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