Ferruccio Gard
Emotions in color
Sabato 27 aprile ore 18.30
presenterà Enrico Gusella
Seguirà cocktail
Galleria “ LA TECA” Padova-Via Umberto I°, 56
Tel:o49-8756663- 347-4670115 email. lateca@email.it
27 aprile -18 maggio 2013
The emotion on the colour
2010, acrylic colours on canvas, cm 120 x 120
Il maestro del colore Ferruccio Gard festeggia i suoi 43 anni di ricerche sul cromatismo e la percezione visiva con una mostra personale a Padova, nella galleria”LA TECA”, dal 27 aprile al 18 maggio 2013.
Gard è reduce da un intenso periodo di successi, tra cui: la 54. Biennale di Venezia (Padiglione Nazionale Italia, Arsenale di Venezia); sempre alla 54.Biennale, la mostra “Cracked Culture?” organizzata dal Guandgdong Museum of Art di Guangzhou (Cina con un confronto fra 11 artisti cinesi emergenti e due artisti veneziani). Sempre nel 2011 ha tenuto mostre personali al Museo Municipal de Bellas Artes Genaro Pérez di Cordoba, al Museo Municipal de Bellas Artes di Salta (Argentina) e all’Europaisches Kulturzentrum Remagen, in Germania. Particolarmente significativo l’invito,nel 2012, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, alla più grande mostra sinora realizzata in Europa sull’arte programmata, cinetica e optical internazionale.
Ferruccio Gard è stato fra i protagonisti, sin dagli anni settanta, della optical art, la corrente che, nel XX secolo, ha rivoluzionato il modo di concepire e fare arte e che è stata tenuta a battesimo, nel 1955 a Parigi, da Victor Vasarely con la mostra “ Le mouvement” alla Galleria Denise Renè.
E’ poi passato, negli anni novanta, all’astrattismo geometrico, all’astratto-informale e infine al nuovo astrattismo, del quale è diventato uno dei principali esponenti.
Considerato un maestro del colore, in questi ultimi anni è contemporaneamente tornato a rivolgere le sue ricerche cromatiche anche verso la sempre amata op art, conosciuta in Italia come arte programmata e concreta (termine che può riassumere anche le altre varie definizioni della Nuova Tendenza, quali costruttivismo, arte gestaltica, cinetica e ricerca visuale).
Nella galleria padovana il maestro presenterà sia quadri cinetici sia i famosi quadri astratti a macchie, che sono stati oggetto di imitazioni, anche sfacciate, da parte di numerosi artisti. Tutte opere recenti con le quali Gard propone un viaggio lirico nel colore e nelle sfolgoranti profondità dell’essere, all’insegna anche di una musicalità cromatica che cattura e coinvolge.
Fra esplosioni di colori sulla spazialità della tela e i movimenti e le vibrazioni percettive, Gard si propone di rappresentare la realtà, con l’insieme delle sue contraddizioni, fra gioie e sofferenze, speranze e delusioni, rese attraverso l’utilizzo di rapporti e corrispondenze ottiche. Per questo le sue opere astratte e cinetiche possono essere definite “emozioni e poesie cromatiche”. Le sue principali fonti di ispirazione sono gli affascinanti e suggestivi colori di Venezia e delle Dolomiti cortinesi nelle infinite e continue variazioni cromatiche e di luce in relazione al mutare delle stagioni e delle condizioni meteorologiche. Sono quadri improntati essenzialmente all’ottimismo e alla gioia di vivere, che richiedono la sensibilità di un osservatore attento, sul quale esercitano un fascino magnetico che cattura l’occhio del fruitore, attirandolo all’interno di un’esplosione di colori e di forme.
“Nei miei quadri è presente l’assente (l’uomo)
ed è visibile l’invisibile (i sentimenti).
L’astrattismo è ricerca dell’assoluto”. F. Gard
Ferruccio Gard ha al suo attivo sei Biennali di Venezia (1982, 1986, 1995, 2007, 2009 e 2011), l’XI Quadriennale nazionale di Roma (1986) e oltre 140 mostre personali in Musei e gallerie di tutto il mondo, da Pechino a New York, da Praga e Salisburgo a Bruxelles e Còrdoba, da Venezia ad Aosta, Padova, Vicenza, Verona, Firenze e Roma..
E’ nato a Vestignè (Torino), nel 1941. Veneto d’adozione, dal 1973 vive e lavora a Venezia. Il primo riconoscimento, a livello nazionale, lo ha avuto nel 1974, con l’invito alla XII Quadriennale nazionale della Società Promotrice Belle arti di Torino. Della sua arte hanno scritto i più famosi critici, da Giuseppe Marchiori, ideatore a Venezia - nel 1946 - dello storico “ Fronte Nuovo delle arti”, a Pierre Restany, fondatore a Parigi del Nouveau Realisme e Achille Bonito Oliva, teorico dellaTransavanguardia, oltre a celebri pittori, poeti e scrittori, da Andrea Zanzotto a Paolo Ruffilli e Jorge Amado, da Virgilio Guidi a Piero Dorazio.
EMOTIONS IN COLOUR
FERRUCCIO GARD
27 aprile – 18 maggio 2013
inaugurazione :
27 aprile 2013, ore 18.30
Galleria “LA TECA”
Orari dal mercoledì al sabato
10,30-12,30 e 16,30-19,30





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