Mostre, Treviso, Castelfranco Veneto, 14 January 2012
Mario Vidor, trevigiano di Farra di Soligo, è uomo
eclettico.
Fotografo dall’obiettivo versatile ha un curriculum
editoriale di tutto rispetto. Ha raccontato posti lontani:
Namibia, Islanda, Australia, ma è stato pure cantore
di perle di casa nostra, dalle Ville del Palladio ai
Sassi di Matera, passando per la Costiera Amalfitana.
Si è cimentato, con successo, anche nella foto artistica.
Ha vinto premi importanti, di livello nazionale, a
partire dal Bancarella.
Protagonista di oltre duecento personali in Italia e all’estero
vede le sue opere esposte in importanti collezioni
in vari paesi.
Sa applicare la sua tecnica con eguale efficacia sia che
si tratti di colore che di bianco e nero.
“La nuvola perfetta” ne è un esempio.
Il potere evocativo che hanno le nuvole nell’immaginario
collettivo fa parte della storia dell’uomo.
Forse perché, con le loro forme e i loro colori, cangianti
ad ogni momento, hanno saputo stimolare la
fantasia, proiettate come sono in quella dimensione
fantastica e immateriale rappresentata dal cielo, finestra
dell’universo infinito, così come di panorami e
orizzonti che ci portano a volare altrove, perlomeno
con l’immaginazione, il desiderio.
Chissà perché la definizione “con la testa tra le nuvole”
ha assunto, storicamente, una valenza riduttiva. In realtà,
la capacità di osservare le nuvole si presta a tante e
tali chiavi di lettura personali per cui, a ragione, ha piena dignità
ad essere considerata una delle tante “porte” che
può introdurre l’uomo nella dimensione dell’arte, e quindi
della creatività che trasfigura il presente.
Un oggettivo reale, in questo caso formato di cirri e
nembi con i quali, sui sussidiari scolastici, si voleva irreggimentare
scientificamente quell’irripetibile potenziale
fantastico e onirico proprio delle nuvole.
Giancarlo Saran
La mostra rimarrà aperta dal
14 gennaio al 19 febbraio 2012
Orari di apertura:
da martedì a sabato 16.00 – 19.00
domenica 10.00 - 12.30 e 16.00 – 19.00
L’esposizione sarà inoltre visitabile in
occasione degli eventi in programma
in teatro nel periodo indicato
Per informazioni: tel. 0423 735660 · 735600
teatro@comune.castelfranco-veneto.tv.it
eclettico.
Fotografo dall’obiettivo versatile ha un curriculum
editoriale di tutto rispetto. Ha raccontato posti lontani:
Namibia, Islanda, Australia, ma è stato pure cantore
di perle di casa nostra, dalle Ville del Palladio ai
Sassi di Matera, passando per la Costiera Amalfitana.
Si è cimentato, con successo, anche nella foto artistica.
Ha vinto premi importanti, di livello nazionale, a
partire dal Bancarella.
Protagonista di oltre duecento personali in Italia e all’estero
vede le sue opere esposte in importanti collezioni
in vari paesi.
Sa applicare la sua tecnica con eguale efficacia sia che
si tratti di colore che di bianco e nero.
“La nuvola perfetta” ne è un esempio.
Il potere evocativo che hanno le nuvole nell’immaginario
collettivo fa parte della storia dell’uomo.
Forse perché, con le loro forme e i loro colori, cangianti
ad ogni momento, hanno saputo stimolare la
fantasia, proiettate come sono in quella dimensione
fantastica e immateriale rappresentata dal cielo, finestra
dell’universo infinito, così come di panorami e
orizzonti che ci portano a volare altrove, perlomeno
con l’immaginazione, il desiderio.
Chissà perché la definizione “con la testa tra le nuvole”
ha assunto, storicamente, una valenza riduttiva. In realtà,
la capacità di osservare le nuvole si presta a tante e
tali chiavi di lettura personali per cui, a ragione, ha piena dignità
ad essere considerata una delle tante “porte” che
può introdurre l’uomo nella dimensione dell’arte, e quindi
della creatività che trasfigura il presente.
Un oggettivo reale, in questo caso formato di cirri e
nembi con i quali, sui sussidiari scolastici, si voleva irreggimentare
scientificamente quell’irripetibile potenziale
fantastico e onirico proprio delle nuvole.
Giancarlo Saran
La mostra rimarrà aperta dal
14 gennaio al 19 febbraio 2012
Orari di apertura:
da martedì a sabato 16.00 – 19.00
domenica 10.00 - 12.30 e 16.00 – 19.00
L’esposizione sarà inoltre visitabile in
occasione degli eventi in programma
in teatro nel periodo indicato
Per informazioni: tel. 0423 735660 · 735600
teatro@comune.castelfranco-veneto.tv.it
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