La mostra fotografica è stata allestita presso il Rifugio Curò ( Valbondione - www.antoniocuro.it).
Il progetto nasce all'interno dell'iniziativa "SENTIERI CREATIVI" il nuovo progetto dell’Assessorato all’Istruzione, Sport, Tempo Libero e Politiche Giovanili e del CAI di Bergamo, con la partecipazione de “L’Eco di Bergamo” di “Orobie”.
Un progetto innovativo e impegnativo, frutto della collaborazione iniziata lo scorso anno tra Comune di Bergamo e CAI, formalizzata con un apposito protocollo d’intesa che mira alla realizzazione di iniziative specifiche, capaci di coniugare l’amore e la conoscenza del patrimonio montano bergamasco, i valori formativi che alla pratica della montagna sono legati e alcune delle caratteristiche che contraddistinguono le giovani generazioni: la freschezza di linguaggio, l’originalità, la creatività. Sentieri Creativi si pone dunque l’ambizioso obiettivo di realizzare un connubio tra giovani artisti e montagna con progetti artistici realizzati direttamente in quota, lungo i sentieri e all’interno dei rifugi delle Orobie bergamasche.
L’iter del progetto, che è cominciato diversi mesi fa, entra ora nel vivo con la realizzazione delle installazioni e delle opere, per questa edizione tutte dedicate alla “lentezza”, un tema strettamente legato alla frequentazione della montagna. A seguito del bando aperto di raccolta delle proposte, riservato a giovani artisti e creativi under 30, una commissione dedicata ha selezionato otto proposte artistiche e, in collaborazione con i giovani artisti e secondo le loro esigenze, ne ha definito la localizzazione, abbinando ad ognuna di esse almeno un rifugio delle Orobie. Quasi tutte le opere (mostre, performance o istallazioni) saranno visibili a partire da domenica 10 luglio direttamente in alta quota. Due di esse saranno invece realizzate nelle settimane successive (una a partire dal 15 luglio e l’altra a partire dal 25 agosto).
Le creazioni dei giovani artisti accompagneranno appassionati, escursionisti e turisti per tutta la stagione estiva, sino al 19 settembre, contribuendo a rendere ancor più interessante e ricco di sorprese il trekking lungo i sentieri delle nostre montagne. Con l’obiettivo di valorizzare i progetti artistici, Sentieri Creativi prevede anche un calendario di presentazioni delle opere direttamente nei rifugi, dalla viva voce dei giovani artisti che le hanno ideate e poi realizzate, e che si snoderà dall’8 di luglio sino al 20 agosto. Un occasione per scoprire direttamente nei rifugi, che diventano in questa occasione gallerie d’arte in alta quota, non solo un luogo di aggregazione e socialità per gli amanti della montagna, ma un significativo presidio culturale che guarda ai giovani con particolare interesse.
Di seguito l’elenco dei giovani artisti, i nomi delle opere e l’abbinamento con gli spazi di realizzazione:
- Davide Brena/Francesco Camozzi: Un nido per la luce (Rifugio Albani; lago di Sardegnana; Conca dei Campelli)
- Francesco Camozzi: Fotografare con lentezza (Rifugio Laghi Gemelli)
- Tiziana Catalano/Rita Minniti/Daniela Dobos: Respiro primordiale (Rifugio Calvi)
- Chiara Cavalleri: Gh’era ‘na òlta (Rifugio Alpe Corte)
- Andrea Forlani: Prati in fiore (Rifugio Gherardi e Tagliaferri)
- Aurora Gritti: La piccola passosvelto e la lumaca (Rifugio Coca)
- Laura Locatelli: Sentieri di terra – Ortografie (Rifugio Curò)
- Medea Zanoli: Strisciante lentezza (Rifugio Benigni)
L’edizione 2011 del progetto si concluderà presso lo Spazio Polaresco, con una mostra dedicata in programma dal 18 al 27 novembre.






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