Nel corso della serata saranno esposte fotografie di Marcello Scopelliti. Sarà possibile osservare la grande documentazione fotografica di Loretta Isotton e il sito internet dell’Associazione dedicato a Sergio realizzato da Daniele Fantigrossi.
In esposizione alcune opere incompiute e i bozzetti preparatori di “Lungo il fiume Ninfa” realizzata nel 2008.
ore 19,00 Degustazione a cura di DiVinolio di Sante Ceccacci (Cantina Vend...rame Borgo San Donato, Sabaudia)
ore 20,00 Testimonianze degli amici, idee e progetti per il futuro dell’Associazione Sergio Ban. Introduce Vincenzo Scozzarella.
ore 21,00 Cena a buffet
ore 21,30
Proiezione del filmato “Ricordando sergio Ban” di Juri Fantigrossi realizzato con l’Associazione Sergio Ban, e la voce di Enzo Provenzano
ore 22,00 Musica dal vivo con Linda e Enzo Termine
SERGIO BAN
Fiume 22 giugno 1948
Sermoneta 2 giugno 2010
L’Associazione SERGIO BAN in occasione del primo anno dalla morte di Sergio vuole offrire un ricordo dell’artista scomparso l’anno scorso dopo un’inesorabile malattia. L'Associazione ha deciso di celebrare il compleanno di Sergio proprio a Casal delle rondini, dove l'artista ha realizzato "Lungo il fiume Ninfa", lavoro scultoreo-pittorico volto a richiamare l'origine del nostro territorio, la MEMORIA di un'armonia esistenziale, tanto che l'opera è stata definita testamento spirituale dell'artista. Sergio è rimasto e rimarrà nei nostri ricordi, ha inciso le sue opere d’arte come i nostri sentimenti, ha lasciato un colore poetico nella sua arte e nella sua umanità, ha scolpito la parola arte su ogni cosa che ha realizzato, sia stata essa un momento artistico o un momento umano, un incontro, una collaborazione, una partecipazione, una mostra collettiva o personale. Ha contribuito alla coscienza critica ed artistica del nostro territorio con un atteggiamento sempre sereno e sempre desideroso di giustizia sociale. Siamo un’associazione di amici, di artisti, di professionisti, di uomini e donne che hanno conosciuto Sergio Ban, lavorato e vissuto con lui; abbiamo diviso con l’artista progetti e sogni, grandi idee e piccole realtà di grande qualità nelle arti visive, nella formazione dei giovani artisti, nello sviluppo del tempo liberato…Sergio aveva un’idea dell’arte e della vita sempre dolce ed intensa, mai scontata né improvvisata… ogni suo lavoro è sempre stato immaginato prima, progettato e disegnato poi… quindi elaborato e profondamente vissuto in un rapporto di creazione e rapporto equilibrato fra segno e impatto visivo di forme e sensazioni. La sua pittura, la sua scultura, i suoi versi condividono un punto di vista che trascende l’estetica attraverso la funzione e la semplicità. Le sue opere attraversano l’artigianato per diventare arte, superano il concetto per trovare un posto nel nostro immaginario umano e sentimentale. Troppe volte le sue opere chiedono un con-tatto, sembrano produrre poesia e musica insieme quindi si rivelano come opere d’ARTE uniche e irripetibili al limite dell’eterno come se concepite per durare oltre le nostre vite come la pietra che resiste e collabora col tempo e le intemperie a restare e modellarsi nella natura… Sergio ha amato la natura e la vita, gli uomini e le donne, i bambini ed i ragazzi, gli animali tutti ma ciò che ha amato oltre se stesso è stata proprio l’arte, suo unico e grande strumento di comunicazione di tutto ciò che gli balenava dentro e fuori l’inconscio e la realtà. In occasione del suo compleanno il 22 giugno, abbiamo intenzione di incontrarci con tutti coloro che l’hanno conosciuto e che vorranno ancora conoscerlo in un momento pubblico che si svolgerà a Casal delle rondini in via Bassianese per ricordarlo attraverso le tantissime testimonianze che abbiamo iniziato e continuato a raccogliere in questo primo anno dalla sua scomparsa. Video, fotografie, opere d’arte e racconti raccolti anche in un sito web dedicatogli, ci legheranno ancora a lui e al suo mondo; questa città e questo Paese dovrebbero affrontare e valorizzare tutto il suo operato artistico ed umano e raccoglierlo in uno spazio museale o espositivo per rendere a Sergio Ban il più giusto riconoscimento.
Fabio D’Achille
Latina 2 giugno 2011




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